Torna di nuovo l'ipotesi caro pedaggi su Strada dei Parchi, la solita brutta sorpresa che si presenta puntualmente la notte del 31 dicembre, quando gli automobilisti si accostano ai caselli per staccare il primo ticket dell'anno. La sorpresa quest'anno rischia di arrivare con un mese di anticipo, visto che l'ennesima proroga concessa da Strada dei Parchi per tenere ancora congelati gli aumenti previsti nel 2019 (+19,2%) scadrà il prossimo 30 novembre e c'è appena un mese di tempo per evitare il salasso. Una stangata, scrive Il Messaggero, a cui si aggiungerà quella del 31 dicembre se Bruxelles non dovesse dare il via libera al Piano economico finanziario presentato al Mit dalla società del gruppo Toto. Ecco perchè dopo l'ennesimo incontro sul caro pedaggi avuto nei giorni scorsi con il neo ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Paola De Micheli, i sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo hanno diffuso una nota all'insegna della prudenza: «Comunichiamo di avere reiterato le richieste più volte avanzate al Mit insistendo per una soluzione definitiva e strutturale del problema che porti, nell'immediato, alla eliminazione del rischio di aumento delle tariffe dal prossimo primo dicembre. Il Ministero - prosegue la nota - nel condividere tali obiettivi, si è impegnato a riconvocarci prima del 30 novembre per condividere il percorso amministrativo comune che dovrà portare al raggiungimento della soluzione strutturale necessaria per il blocco definitivo della tariffa e alla velocizzazione degli interventi di messa in sicurezza sull'intera tratta autostradale».