È stato assegnato al Direttore del Conservatorio Statale di Musica ‘G.Braga’ di Teramo, il maestro Federico Paci, il Riconoscimento speciale alla Carriera dalla Fondazione Gran Premio Internazionale di Venezia Leone d’Oro. La cerimonia per la consegna del prestigioso premio è avvenuta nei giorni scorsi nel corso di un evento svoltosi a Venezia, presso lo storico Palazzo della Regione del Veneto, con dispositivo firmato dal Presidente della Fondazione Ordine del Leone d’Oro Sileno Candelaresi. Il Leone d'oro è il primo premio che viene assegnato nell'ambito della Biennale di Venezia in diverse arti, anche se solitamente viene associato alla Esposizione internazionale d'arte di Venezia ed alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, rassegna cinematografica lagunare nata nel 1932. Il premio porta tale nome solo dal 1954; precedentemente era conosciuto come il Leone di San Marco (tra il 1949 ed il 1953) e prima ancora (nel 1947 e nel 1948) come il Gran Premio Internazionale di Venezia. A partire dal 1968, è stato istituito anche il Leone d'oro alla carriera e il riconoscimento viene ogni anno attribuito alle eccellenze nelle varie arti, dallo sport all’imprenditoria , dalla scrittura alla pittura sino alla musica e in tale settore è stato attribuito, per la prima volta, a un artista, appunto il maestro Paci, che, seppur di origini marchigiane, da anni ormai opera in Abruzzo di cui è considerato, a pieno titolo, figlio ‘adottivo’. Insieme al Maestro Paci sono state insignite personalità del calibro di Gianni Rivera e Fabio Capello, per lo sport, o l’imprenditore Giovanni Licastro dei Gioielli Amen.
“Ricevere un tale Premio alla Carriera – ha detto il Direttore Paci – mi gratifica e mi riempie d’orgoglio, si tratta di un riconoscimento della bontà del lavoro svolto non solo nella musica come professionista, ma anche nell’attività di direzione condotta all’interno del Conservatorio di Teramo che in pochi anni siamo riusciti a far letteralmente risorgere, riprendendo le redini di una istituzione storica che aveva delle fortissime criticità e che oggi gode di una nuova vita, attraverso la sua statalizzazione, ma anche in termini musicali, grazie a docenti di assoluto rilievo che vogliono insegnare ai nostri ragazzi, grazie all’impegno degli studenti le cui iscrizioni si sono moltiplicate e continuano a crescere ogni anno, grazie anche e soprattutto a un Direttivo e al Presidente Befacchia che garantiscono l’assoluto e adeguato sostegno alle decine di iniziative che assumiamo nel corso degli anni e che ci hanno permesso di riportare alla ribalta l’attività condotta dal nostro Conservatorio. Quello ritirato lo considero dunque un riconoscimento destinato a tutto il Conservatorio ‘Braga’, a tutte le persone che in questi anni mi hanno sostenuto, incoraggiato, appoggiato, dando ancora più forza e incisività alle scelte importanti, talvolta anche dure, che abbiamo affrontato insieme”.
Federico Paci, nato nel 1964, si è diplomato in clarinetto all’età di 17 anni, perfezionandosi successivamente con i Maestri Vincenzo Mariozzi e Ciro Scarponi, sotto la cui guida ha conseguito il Diploma Superiore di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha poi frequentato, conseguendone il relativo titolo, il Corso Superiore di Musicologia e Pedagogia Musicale di Fermo patrocinato dall’Università degli Studi Macerata. Da sempre si dedica al repertorio da camera e solistico tenendo numerosi recital per le migliori Associazioni e Società di Concerti sia in Italia che all’estero con musicisti del calibro di Maurizio Baglini, Michael Flaksman, Pierre Réach, Vincenzo Mariozzi, Giuseppe Albanese, Christoph Henkel, Yuri Gandelsman ed utilizzando quasi tutta la famiglia del clarinetto (dal piccolo al basso). Ha partecipato ad importanti Festival quali ‘Roma Europa 93’, ‘Nuovi Spazi Musicali’, ‘Nuova Consonanza’, ‘Musica Futura’, ‘Incontri Europei con la Musica’, ‘Ascoli Piceno Festival’, ‘Rive Gauche’, ‘Teatro La Soffitta’ (DAMS), 35° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, TAU, Festival Internazionale di Camerino, Lagomaggiore Musica, Festival MI.TO. L’attività internazionale lo ha portato a tenere concerti in Spagna, Turchia (Istanbul), Francia (Marsiglia e Conservatorio di Aix en Provence), Norvegia (Grieg Hallen – Festival Music Factory), Brasile, Islanda, Scozia (Saint Cecile Hall – Edimburgo), Bilbao (Guggenheim Museum). Ha collaborato con grandi musicisti come Morricone, Donatoni, Manzoni, Clementi, Solbiati, Sciarrino, eseguendo numerose opere in prima assoluta, molte delle quali a lui dedicate; ha curato revisioni di opere dei compositori Salvatore Sciarrino e Alessandro Solbiati per le Case Editrici Ricordi e Suvini Zerboni. Tiene regolarmente corsi e stage di clarinetto, e nel settembre 1999 e 2001 è stato invitato a suonare al 1° e al 3° Meeting Nazionale dei Clarinettisti (Perugia Classica) e nel 2010, al Meeting nazionale di Clarinetto ad Assisi.
Da qualche anno si dedica con grande profitto alla direzione d’Orchestra e ha diretto Pierino e il Lupo alla Sala Petrassi all’Auditorium Parco della Musica di Roma con la voce recitante di Vanessa Gravina. Da rilevare la collaborazione, sempre quale direttore, con I Solisti Aquilani.
Federico Paci è clarinettista ufficiale Selmer Paris (tra i pochi in Italia ad aver ottenuto questo riconoscimento) e suona con clarinetti Selmer modello ‘Recital’. Parallelamente all’attività artistica Federico Paci da molti anni si dedica anche alla direzione artistica: Assistente alla Direzione Artistica presso il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno nel triennio 1998-2000; consulente per diversi anni all’Assessorato alla Cultura della Provincia di Ascoli Piceno ed al Festival Sinfonie di Cinema di Montefiore; attualmente è Direttore Artistico del Festival Franz Liszt di Grottammare (Festival che ha ottenuto il riconoscimento dell’International Liszt Society ed è ufficialmente inserito tra i Festivals Europei che hanno curato le celebrazioni lisztiane del 2011), del Festival Racconti in Musica di S.Benedetto del Tronto e del Wind Simphonic Festival.
Ha curato, inoltre, progetti multimediali, tra i quali ‘Canto per l’Uomo’, reportage con immagini di Claudio Speranza (già cameraman del TG1), ‘Gelsomino nel paese dei Bugiardi’ con Davide Riondino, Banda Sonora di e con Battista Lena (presso il Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno). Apprezzato pedagogo, Federico Paci è titolare di una cattedra di Clarinetto presso il Conservatorio di Foggia sezione staccata di Rodi Garganico e docente all’Accademia ‘G. Sebok’ di Bagneres de Bigorre (Francia), inoltre, dal Novembre del 2014 è Direttore dell’Istituto Statale Superiore Studi Musicali di Teramo ‘Gaetano Braga’.