Gli impianti di Prati di Tivo e Prato Selva sono in vendita come annunciato oltre un mese fa a certastampa.it dal liquidatore della società Gran Sasso Teramano, Gabriele Di Natale. La stagione invernale è salva e ripartirà l'8 dicembre, neve permettendo.
Intanto, è stato pubblicato sul sito "Fallimenti e aste", il bando emanato dalla Gran Sasso Teramano, la società proprietaria delle attrezzature e oggi in liquidazione, per l'alienazione degli impianti delle due località sciistiche, con l'asta che si terrà il prossimo 19 gennaio alle 12.
Le offerte dovranno essere presentate entro le 13 del 18 gennaio e il bando prevede un unico lotto con prezzo a base d'asta di 3.658.916 (oltre iva di legge). Lotto che consiste, a esclusione della cabinovia dei Prati che è di proprietà della Provincia di Teramo, degli impianti di risalita Pilone e quadriposto di Prati di Tivo, Colle Abetone e La ginestra non funzionanti e albergo - ristorante e rifugio da ristrutturare di Prato Selva, delle attrezzature e gli arredi, gli attrezzi d'officina, i materiali per gli impianti sciistici, i mezzi targati e d'opera. Una decisione necessaria quella della vendita, considerato che la Gran Sasso è in liquidazione e che deve far fronte a debiti per 1milione 200mila euro.
Se il bando dovesse andare deserto il 19 gennaio, l'assemblea dei soci ha già dato mandato di riformularne altri con cadenza trimestrale e ribasso del 25%.
Di tutto questo ma anche dell'abbandono di Prato Selva si parlerà questo venerdi (ore 21) sul canale 116 nella trasmission e File. Ecco uno stralcio dell'intervista che andrà in onda e che la Gran Sasso ci ha anticipato.
