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Tra due mesi e mezzo si tornerà di nuovo a votare in diversi comuni abruzzesi e tra questi c'è anche la Città di Teramo. In tutta la regione sono 31 i Consigli comunali che aspettano di essere rinnovati e altrettanti i sindaci che devono essere eletti. La data non è stata ancora fissata, ma verosimilmente dovrebbe ricadere tra maggio e giugno. Saranno elezioni importanti, dopo i risultati delle politiche. I partiti hanno a disposizione poco più di due mesi e mezzo di tempo per chiudere il cerchio su programmi e candidati, e poi gettarsi nella campagna elettorale alla ricerca di consenso. Anche quest'anno per votare dovrebbe esserci solo una giornata a disposizione, per contenere i costi. E mentre si è in attesa che il Ministero dell'Interno comunichi la data, le segreterie cominciano a scaldare i motori. In Abruzzo sono due i Comuni con più di 15mila abitanti che saranno chiamati alle urne: Silvi e Teramo, dove è previsto un eventuale turno di ballottaggio, entrambi commissariati. In provincia di Teramo sono dieci i Comuni che rinnovano gli organismi comunali: oltre a Silvi e Teramo (commissariati), ci sono Alba Adriatica, Atri, Castilenti, Civitella del Tronto, Controguerra, Notaresco e Montorio al Vomano (commissariato). Tornano al voto per motivi diversi dalla scadenza naturale del mandato anche i Comuni di Lucoli e Massa d'Albe, entrambi in provincia dell'Aquila, dove si vota a Barete, Castellafiume, Oricola, San Benedetto dei Marsi, e Scanno. Commissario anche a Nocciano e Turrivalignani, in provincia di Pescara, dove alle urne tornano anche i residenti di Bussi sul Tirino, Cepagatti, Loreto Aprutino, Pianella, Pietranico, Roccamorice e San Valentino in Abruzzo Citeriore. In provincia di Chieti si vota a Fallo, Frisa, Pizzoferrato, Torino di Sangro e Villa Santa Maria. Tra i sindaci in scadenza di mandato Antonio Saia (San Valentino), medico, ex consigliere regionale ed ex deputato, Salvatore Lagatta (Bussi), ex sindacalista Cisl ed ex presidente provinciale dell'Inps dell'Aquila, Palmerino Fagnilli (Pizzoferrato), Sirena Rapattoni (Cepagatti), Sandro Marinelli (Pianella).L'elenco delle amministrazioni al voto è nella tabella a fianco. Sono solo due i Comuni abruzzesi con popolazione superiore a 15mila abitanti che andranno alle urne, e per i quali la legge prevede il ballottaggio qualora non si riuscisse a eleggere il sindaco al primo turno: Silvi e Teramo.  A Silvi, nell'aprile del 2017 il prefetto Graziella Patrizi ha nominato commissario Samuele De Lucia, dopo le dimissioni di 9 consiglieri comunali su 16. Stessa cosa a Teramo, dove lo scorso dicembre è stato nominato Luigi Pizzi alla carica di commissario, dopo le dimissioni di 18 consiglieri su 32. A "sfiduciare" di fatto il sindaco Maurizio Brucchi, gli stessi alleati di un tempo, i consiglieri del gruppo Futuro che faceva capo a Paolo Gatti, ex assessore regionale.