La circolare ministeriale che impone ai dirigenti scolastici di non accogliere oggi in classe i bambini non in regola con le vaccinazioni è tassativa. Il dipartimento di Salute della Regione Abruzzo e l'Ufficio scolastico regionale con due note, ribadiscono il divieto per oggi di ingresso se non si è in regola con le vaccinazioni. Il divieto di ingresso riguarda i piccoli di età inferiore ai 6 anni. È invece prevista una sanzione pecuniaria per gli alunni di età compresa tra i 6 e i 16 anni, cioè per la scuola dell'obbligo. Così confermano dalla Regione a proposito del decreto Lorenzin e le circolari sulle 10 vaccinazioni obbligatorie per chi va a scuola. La norma prevedeva per sabato scorso, 10 marzo, il termine ultimo di presentazione da parte dei genitori degli alunni del certificato di vaccinazione oppure della fotocopia del libretto vaccinale o, in alternativa, della semplice prenotazione rilasciata dalle Asl con l'impegno di consegnare in un secondo momento il certificato vero e proprio.
In Abruzzo oltre 9 bimbi su 10 dovrebbero risultare in regola. A poter registrare problemi oggi, proprio la Asl che in mancanza di un'angrafe informatizzata potrebbe non verificare la certificazione in tempo reale, il secondo problema riguarda tutti coloro che si sono sottoposti a vaccinazione ma che non hanno ancora ricevuto la certificazione da parte delle Asl.
Si stima che in Italia il numero dei non vaccinati superi quota 30mila.