E' già risolta la crisi in Giunta in Regione che taghetterà il passaggio del Governatore D'Alfonso a Roma fino ad ottobre quando gli abruzzesi torneranno al voto per rieleggere il nuovo Emiciclo. Da lunedì il presidente si trasferirà a Roma e i poteri passeranno al suo vice Giovanni Lolli che lavorerà in accordo con D'Alfonso seppure a distanza. La questione delle dimissioni di Gerosolimo e Di Matteo sta già finendo nel dimenticatoio perchè è pronto un piano che darà una chance a Giorgio D' Ignazio come sottosegretario e a Mario Mazzocca quale assessore all'urbanistica. Il mini rimpasto in giunta cambierà in modo quasi soft: fuori dall'esecutivo solo Donato Di Matteo, che resta in carica come consigliere regionale. Al suo posto da assessore subentrerà così Mario Mazzocca che, proprio ieri, ha sottoscritto il documento con cui Liberi e uguali detta le proprie condizioni che si riassumono in due parole: discontinuità e collegialità. La terza mossa  riguarda una new entry in assoluto, è quella del teramano Giorgio D'Ignazio, passato nei ranghi della Civica Popolare della Lorenzin, quindi nella coalizione di centrosinistra, che così verrebbe considerato meritevole dei gradi da sottosegretario di giunta che Mazzocca lascerà per diventare assessore all' urbanistica. Gerosolimo infine dovrebbe rimanere in Giunta salvo grazie alla sua lista civica che fa gola al rilancio del Pd che dovrà recuperare la bellezza di 70 mila voti persi in queste elezioni politiche.