Relativamente all'articolo apparso sul vostro quotidiano on-line ritengo utile precisare che non sono stati gli alunni della scuola primaria di Isola del Gran Sasso ad “essere stati costretti per anni a lunghi viaggi per poter continuare l'attività didattica” come da voi scritto ma che tale sorte è toccata agli alunni della scuola secondaria, il cui edificio è stato dichiarato inagibile a seguito del sisma 2016. I suddetti alunni sono stati ospitati prima nella ex scuola primaria di Cerchiara, poi nella scuola secondaria di Colledara, grazie alla disponibilità e all'impegno dell'amministrazione comunale del luogo, sono attualmente collocati nel nuovo edificio progettato per gli alunni della scuola dell'infanzia di Isola ed in attesa di una propria scuola da quattro anni.
In un giorno di festa come quello di oggi in cui gioisco insieme ai miei ragazzi della scuola Primaria di Isola del Gran Sasso sapendoli al sicuro, in una scuola antisismica dotata di ogni comfort didattico il mio pensiero non può che andare agli alunni, ai docenti e al personale scolastico della scuola secondaria di Isola del Gran Sasso che, purtroppo, in questi ultimi anni, hanno dovuto affrontare molti disagi in attesa della nuova scuola.
Spero vivamente, così come promesso dal sindaco Roberto Di Marco, di poter inaugurare entro dieci giorni anche la nuova scuola secondaria dal momento che gli alunni stanno attualmente vivendo un ulteriore disagio dovuto alle frequenti incursioni di ratti, disagio segnalato più di una volta all’amministrazione comunale come testimonia la documentazione agli atti della scuola e ultimamente, dal momento che non è stata ancora trovata una soluzione, anche alla Asl di Teramo. La particolare gravità della situazione che la scrivente ha per ora tamponato interdendo all'accesso l'ala interessata, potrebbe portarla a dover decidere la sospensione delle attività didattiche qualora il trasferimento degli alunni non avvenisse in tempi brevi.
L'augurio che mi faccio e che faccio a tutti gli alunni dei tre gradi di scuola presenti ad Isola del Gran Sasso (non dimentichiamo gli alunni della scuola dell'infanzia che dovranno trasferirsi nella nuova sede ad oggi occupata dai loro amici della scuola secondaria, sempre ratti permettendo) è quello di concludere con serenità l’anno scolastico in scuole nuove, sicure ed igienicamente a norma.
Colgo l’occasione per scusarmi della mia mancata presenza alla cerimonia di apertura di oggi, dovuta a seri motivi personali, e per ribadire ancora una volta la mia profonda gratitudine nei confronti della Croce Rossa Italiana e Monegasca che hanno reso possibile tutto questo.
Il Dirigente Scolastico Giovanna Falconi