FOTO/ AL VIA IL REFERENDUM PER IL TEATRO ROMANO CON LA MOBILITAZIONE DEI CITTADINI SU UN PROGETTO CHE NON ESISTE ANCORA
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Sarà una vera e propria mobilitazione, quella annunciata oggi, nel corso di una conferenza stampa nella sede di Teramo Nostra, dal neo costituito comitato pro referendum, che porterà i cittadini a dire se il progetto presentato da un noto studio di progettazione sul Teatro Romano può andare avanti o se si dovrà bloccare prima che sia troppo tardi. Il professor Carlo Di Marco, presidente del Comitato, ha evidenziato che: «E' giusto che il maggior numero di cittadini possibile prenda la consapevolezza dei problemi che ci sono attorno al Teatro Romano, a cominciare dalla volontà, che mancherebbe, di un recupero funzionale della struttura, soprattutto non si vuole l'abbattimento dei due stabili che impediscono di riportare alla luce la cavea, patrimonio non solo della città ma di tutta la collettività».
I cittadini chiederanno alle forze politiche, che andranno a costituire la nuova amministrazione comunale, di essere ascoltati attraverso un forum cittadino su che tipo di recupero e di restauro debba essere portato avanti «Perchè così - ha detto il professor Di Marco - finiranno i balletti dei progetti e controprogetti, che poi non ci sono perchè non esiste ancora un progetto definitivo, per questo i cittadini devono avere la possibilità di dire la loro insieme alle grandi risorse culturali che la nostra città possiede».