Valle Castellana rimane in provincia di Teramo e non lascia l’ Abruzzo. Lo ha deciso la consultazione referendaria che si è svolta ieri, visto che il quorum del 50 per cento più uno dei non è stato raggiunto in un paese dove 272 dei 1187 abitanti sono residenti all'estero e dove molti sono anziani e non sono andati votare, sia per le precauzioni antiCoronavirus, sia forse proprio per far mancare il quorum. Si è trattato di un referendum quello di Valle Castellana, che si è svolto in piena emergenza coronavirus con scrutatori e forze dell'ordine che indossavano mascherine e guanti, così come gli elettori compresi tra i quali anche il sindaco Camillo D'Angelo.