Bar e ristoranti in tutta Italia dovranno chiudere entro le ore 18 e potranno aprire dopo le 6. Ma in queste dodici ore di tempo i titolari dei locali dovranno rispettare le norme sulle distanze di sicurezza.
Saranno proibiti anche gli assembramenti nelle piazze.
Vietate le celebrazioni, comprese quelle di matrimoni e funerali, e tutte le messe. Stop anche a musei, teatri e cinema.
Non è all'ordine del giorno, invece, una limitazione dei trasporti pubblici, «per garantire la continuità del sistema produttivo e consentire alle persone di andare a lavorare», come ha spiegato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa. Gli spostamenti saranno consentiti ma solo per comprovate necessità personali, di lavoro o di salute. Varrà lo strumento dell'autocertificazione.
Nel pacchetto di restrizioni fa parte anche lo sport a tutti i livelli: la seria A si ferma, così come tutti gli altri campionati, fino al 3 aprile. Accesso vietato a chi frequenta palestre, centri sportivi e spa. Gli atleti professionisti potranno, invece, allenarsi. Per le prossime tre settimane saranno congelati anche i matrimoni. Non si potranno celebrare nemmeno i funerali. Spetterà ai prefetti far rispettare il nuovo decreto della presidenza del consiglio. Per chi infrange le nuove regole pene pesanti: dall'arresto fino a 3 mesi alla multa di 206 euro.
L'università di Teramo ha già avviato la sperimentazione della teledidattica, con due corsi attivi per ogni corso di laureasottolinea Dino Mastrocola, definite le modalità per gli esami on line, che inizieranno a metà della prossima settimana, e per la discussione delle tesi, se il Governo deciderà di prolungare la sospensione della didattica in aula. Tutti gli uffici dell'ateneo sono regolarmente aperti, anche se la segreteria degli studenti e la biblioteca funzionano solo per appuntamento.