Prendiamo atto che la corrispondenza di amorosi sensi tra il Sindaco D’Alberto ed il suo predecessore Brucchi, sbocciata al tempo del ballottaggio, prosegue brillantemente.
Brucchi&D'Alberto suggeriscono al centrodestra di fare squadra e di fare opposizione tutti insieme al Coronavirus.
Ora, premesso che non si capisce bene come dovrebbe articolarsi questa attività e come tali vuote e retoriche espressioni potrebbero essere riempite di reali contenuti, desideriamo ribadire che, sia pure con un garbo, uno stile, ed un’eleganza sconosciute all’attuale maggioranza al Comune di Teramo, noi continueremo a fare proposte, dare consigli e porre interrogativi.
Perché questo è il ruolo della minoranza od opposizione che dir si voglia, in Consiglio e fuori.
Non possiamo e non vogliamo stare zitti, come educatamente ci suggeriscono taluni componenti della sinistra teramana, perché abdicheremmo al nostro ruolo, al quale ci hanno destinato i teramani.
Così come, invece, non raggiungeremo mai le vette di violenza verbale e demagogia raggiunte dagli oppositori di Brucchi, oggi al governo della città’, perché abbiamo un altro codice di condotta.
Però rappresentiamo i cittadini ed abbiamo il diritto/dovere di chiedere la sanificazione della città, come avviene un po’ dappertutto e di dolerci delle lentezze e delle indecisioni di un sindaco e dei suoi nove assessori.
Forse ha dato fastidio la richiesta di una riduzione delle indennità dei 10 membri della giunta per l’acquisto di materiale sanitario.
Bastava dire semplicemente di no, non era necessaria tutta questa alzata di scudi.
Ora, se davvero vogliamo dare un esempio di responsabilità facciamo le cose in maniera ordinata: chi deve governare governi di più e polemizzi di meno, chi fa l’opposizione continuerà a farla con rispetto ma anche con determinazione e concretezza, chi svolge funzioni sanitarie, si dedichi al 100% a quelle evitando consigli non richiesti.
Brucchi&D'Alberto suggeriscono al centrodestra di fare squadra e di fare opposizione tutti insieme al Coronavirus.
Ora, premesso che non si capisce bene come dovrebbe articolarsi questa attività e come tali vuote e retoriche espressioni potrebbero essere riempite di reali contenuti, desideriamo ribadire che, sia pure con un garbo, uno stile, ed un’eleganza sconosciute all’attuale maggioranza al Comune di Teramo, noi continueremo a fare proposte, dare consigli e porre interrogativi.
Perché questo è il ruolo della minoranza od opposizione che dir si voglia, in Consiglio e fuori.
Non possiamo e non vogliamo stare zitti, come educatamente ci suggeriscono taluni componenti della sinistra teramana, perché abdicheremmo al nostro ruolo, al quale ci hanno destinato i teramani.
Così come, invece, non raggiungeremo mai le vette di violenza verbale e demagogia raggiunte dagli oppositori di Brucchi, oggi al governo della città’, perché abbiamo un altro codice di condotta.
Però rappresentiamo i cittadini ed abbiamo il diritto/dovere di chiedere la sanificazione della città, come avviene un po’ dappertutto e di dolerci delle lentezze e delle indecisioni di un sindaco e dei suoi nove assessori.
Forse ha dato fastidio la richiesta di una riduzione delle indennità dei 10 membri della giunta per l’acquisto di materiale sanitario.
Bastava dire semplicemente di no, non era necessaria tutta questa alzata di scudi.
Ora, se davvero vogliamo dare un esempio di responsabilità facciamo le cose in maniera ordinata: chi deve governare governi di più e polemizzi di meno, chi fa l’opposizione continuerà a farla con rispetto ma anche con determinazione e concretezza, chi svolge funzioni sanitarie, si dedichi al 100% a quelle evitando consigli non richiesti.
Per VERSO Teramo
Andrea Di Giovanni
Emidio Di Matteo