L'escalation di contagi nel nostro capoluogo di provincia degli ultimi giorni ci ha destato alcune riflessioni.
L’ospedale di Teramo sta, infatti, assumendo sempre di più lo scenario di un vero e proprio campo di battaglia.
La corsa contro il tempo di riflesso in città e in tutta la regione è appena iniziata.
Se prevenire è meglio che curare, perché non dare uno sguardo ad altre regioni e alle misure contenitive contro il virus che stanno mettendo in atto?
Il contenimento dell’epidemia passa attraverso delle misure rapide ed efficaci, misure che in Veneto, a quanto pare, sono già state attivate e che ci indicano delle potenziali strategie operative da non sottovalutare.
Il gruppo Verso si permette di far notare che il Veneto ha investito nell' acquisto in Olanda di un macchinario utile ad esaminare ben 7000 tamponi al giorno (ed è in procinto di acquistarne altre due per arrivare ad una utilità di almeno 20000 tamponi al giorno), superando la problematica afferente la scarsità di reagenti necessari ad effettuarne le analisi stilando una lista di “ingredienti” da procurarsi al fine di preparare “in casa” la ricercata sostanza.
Inoltre, sempre al fine di verificare realmente la diffusione della patologia, sono stati comprati ben 550 mila kit monoclonali anticorpali, una sorta di test casalinghi di semplice utilizzo per verificare se si è sviluppato l’anticorpo al virus, ovvero se si è già stati malati e se si è superata la malattia.
Il kit permetterebbe di evitare di effettuare tamponi a chi risulta positivo e, dunque, non è più esposto al contagio.
Per finire, i privati accreditati si stanno mobilitando per affiancare il Sistema Sanitario Regionale nel far fronte al crescente numero di contagiati e ricoverati.
In Liguria, i laboratori privati si sono attrezzati per effettuare analisi in tempi brevi ed a costi contenuti su anticorpi Igg e Igm (che consentono di scoprire se la persona ha un'infezione in corso o l'ha avuta in passato) garantendo una diminuzione effettiva di pressione sugli ospedali.
I nostri vogliono essere dei semplici suggerimenti, non per criticare l'operato fino ad ora posto in essere ma per proseguire, in modo efficace, la strada del recupero alla normalità.
Non ci interessa argomentare di colpe o ragioni perché la cosa che ci sta più a cuore è la salute di tutti i cittadini.
Per VERSO Teramo
Andrea Di Giovanni
Silvia Cesarini