La situazione di crisi determinata dall’Emergenza Covid19 ha comportato, anche in Abruzzo, la sospensione e la chiusura della quasi totalità dei cantieri edili con conseguente ricorso alla Cassa Integrazione.
Per alleviare le sofferenze alle imprese e ai lavoratori, le Parti Sociali Nazionali dell’edilizia hanno sottoscritto lo scorso 23 marzo un accordo con misure importanti per sostenere i lavoratori e le imprese iscritti alle Casse Edili/Edilcasse.
L’accordo, dichiara il Presidente EDILCASSA ABRUZZO Davide Lucente, mira a tutelare un settore già gravato da una crisi decennale, il sistema delle costruzioni ha voluto dare ancora una volta prova di unità, individuando soluzioni necessarie per tutelare la sicurezza dei lavoratori, salvaguardare i posti di lavoro e la sopravvivenza delle imprese, anche attraverso la propria bilateralità.
Le misure individuate puntano a custodire il più possibile la liquidità delle imprese ma anche il reddito dei lavoratori.
Per le imprese è stata decisa la proroga al 31 maggio dei versamenti previsti verso le Casse Edili per il periodo di competenza febbraio e marzo 2020, e tale sospensione non sarà considerata ai fini del Durc.
Sul fronte dei lavoratori le misure di sostegno al reddito sono rappresentate dall'anticipazione agli operai del pagamento del trattamento economico accantonato per ferie e per l'erogazione dell'anzianità professionale edile maturata.
Il nostro ente bilaterale Edilcassa Abruzzo, continua Lucente, è pronto a rendere operativo l’accordo, nel dettaglio a liquidare anticipatamente tre milioni e mezzo di euro a quattromila operai edili che in questo momento non possono lavorare in cantiere.
I pagamenti ai lavoratori verranno effettuati prima di Pasqua per l'APE anzianità professionale edile mentre entro la fine del mese di aprile verrà pagato l’ottanta per cento della Gratifica natalizia e ferie maturate. La restante parte verrà liquidata a luglio 2020, come previsto dal contratto.
L’Edilcassa, con i suoi uffici dislocati nelle quatto provincie abruzzesi, nonostante le difficoltà del momento, sta continuando a garantire i propri servizi.
Siamo consapevoli che questi strumenti da soli non bastano, conclude Lucente, ma rappresentano comunque delle azioni immediate a sostegno di lavoratori e imprese in questo difficile e particolare momento, azioni che insieme a tante altre, che ci auguriamo siano adottate al più presto dal governo nazionale e regionale, possano ridare linfa vitale ad un settore strategico come l’edilizia.