Il presidente Marsilio autorizza il personale ad avviare le attività di manutenzione sulle spiagge abruzzesi sia per la rimozione di rifiuti e detriti che per programmare una prossima stagione balneare che si preannuncia particolarmente difficile: occorrerà anche con gli ombrelloni rispettare le norme di sicurezza di almeno un metro e quindi le strutture dovranno organizzarsi a mettere meno ombrelloni possibili sull'arenile.
E per gli hobbisti è consentito spostarsi dalla propria abitazione (ma sempre nello stesso comune di residenza) per raggiungere orti o vigneti. Misure contenute nell'ultima ordinanza, la numero 36 firmata dal presidente della Regione, Marco Marsilio, su proposta dell'assessore al Turismo e alle Attività produttive, Mauro Febbo.
Per quanto riguarda i balneatori, fermo restando che «restano chiusi al pubblico parchi acquatici, stabilimenti lungo la riviera e le aree di pertinenza», l'ordinanza si legge, consente «l'accesso solo al personale impegnato in comprovate attività di manutenzione e vigilanza, anche relative alle aree in concessione o di pertinenza; gli operatori turistico-balneari e il personale addetto, al fine di tutelare le risorse naturali del mare e della costa, sono autorizzati a effettuare i necessari e urgenti lavori nelle aree demaniali in concessione per avviare a smaltimento/recupero i rifiuti spiaggiati accumulatisi a seguito dei recenti fenomeni di maltempo; tutto ciò ferma restando la preventiva attuazione delle azioni e modalità sicure e protette rispetto ai rischi di contagio attivo e passivo ai sensi dei provvedimenti statali e regionali già adottati».