All’improvviso tutti ci siamo accorti che ogni vita è vita comune. Mai, come in questa terribile congiuntura, siamo stati chiamati a diventare consapevoli di una reciprocità che sta alla base della nostra comunità. Molti teramani in questo ultimo mese hanno sentito il dovere, oggi più che mai, di intervenire, fare qualcosa, mettersi a disposizione e ha voluto, ha chiesto di essere coinvolton in un grande lavoro di caring, di presa in carico delle famiglie e dei lavoratori colpiti dalla crisi. Abbiamo già parlato delle donazioni, delle uomo per i bambini, delle colombe e dolci per gli anziani. Abbiamo già parlato dello straordinario lavoro del volontariato e della Polizia Locale di Teramo, così come di Carabinieri, Polizia e Finanza. La nostra città ha risposto e sta rispondendo alla grande. E bisogna continuare. E da teramano ne sono felice. Di più, ne sono orgoglioso.Abbiamo vissuto uno sconvolgimento degli stili di vita senza precedenti, uno shock, che chiede visione per affrontare non solo l’uscita da esso, ma anche e soprattutto ricostruzione dei legami sociali e il rilancio di una migliore economia a misura d’uomo, un’economia civile, che abbia a cuore la centralità della persona, dei territori e un’attenzione costante all’ambiente. Oggi viviamo una nuova occasione per far ripartire la città, ricorrendo al suo senso di comunità, e facendo affidamento sull’architrave della sua sussidiarietà: la vicinanza del Terzo settore ai bisogni delle persone e dei territori. E so che per questo la città può contare sulla passione , l’energia, la competenza dell’assessore Giovanni Cavallari che ha svolto un ottimo lavoro al Coc, che ha aperto, il 9 marzo 2020 ed ha lavorato e lavora senza sosta. I numeri che il Coc di Teramo può mettere in campo sono spaventosi: più di 2502 chiamate di aiuto, di soccorso, di consigli, anche di persone spaventate e sole che volevano solo parlare. E hanno trovato persone che hanno risposto “Ci siamo. Presenti”.
E questo è molto importante. Più di 250 pronto spesa. Bravi!! Persone che non sarebbero arrivati a fine mese hanno potuto contare su una mano amica. 526 risposte “pronto farmaco”; 422 consegne di viveri offerti dalBanco alimentare; 88 consegne di viveri offerti dalla Caritas italiana; 25 consegne di giochi, importantissimi per i bambini chiusi in casa. 87 consegne per pc/tablet per scuole; su questo è necessario fare di più, è necessario che la città doni di più, è necessario a tutti i giovani uguale diritti e uguale accesso alla scuola; 9 consegne libri, anche perché è stato attivo un valido “take” dei commercianti e perché la gente si è affidata ad Amazon.
Il Coc si è poi adoperato per la consegna di 25 moduli ATER con 30 volontari impiegati per i servizi con poste italiane. Questi i numeri principali. Dietro i quali in questo mese c’è stato un enorme lavoro. Senza contare un accordo con federfarma e l'ordine dei farmacisti , con la ASL per il sostegno psicologico e per l'attivazione della Funzione sanitaria (ovvero un medico dell'UCCP svolge le funzioni sanitarie al COC) con delle volontarie che si sono rese disponibili a fare compagnia telefonica agli anziani, con l'associazione Caleidoscopio che si è resa disponibile per un supporto agli anziani.E perché no, con una volontaria che effettua gratuitamente i compiti della Dog Sitter.
Numeri da record senza contare infine con L'ADI un accordo per i malati di SLA e SCLEROSI MULTIPLA per la consegna a domicilio dei farmaci nonché per inviare il personale dell'ADI direttamente a casa degli immunodepressi per prelievi ematici.
Per tutto questo fantastico lavoro dobbiamo dire grazie, e lo diciamo forte, all’assessore Giovanni Cavallari, coadiuvaito dal consigliere comunale Beraddo de Carolis e dal meraviglisoo lavoro delle Associazioni di Volontariato: GRAN SASSO CIVES, CROCE ROSSA, ANPS, CROCE BIANCA, GADIT ALPINI, ANPS, CARABINIERI IN PENSIONE.
Siamo orgogliosi di voi.
Leo Nodari