L’associazione dei consumatori Robin Hood in una nota inviata all’Arera (ex AEEG) Autorità di regolazione Energia Reti e Ambiente segnala il mancato rispetto delle delibere 125/2020/R/idr per le utenze reti idriche e la 124/2020/R/com per quelle dell’energia. che determinavano il divieto di azioni nei confronti dei morosi o presunti tali da parte delle compagnie energetiche e dell’acqua sino al 3 maggio prorogando le precedenti di analogo tenore. “Vengono segnalate da parte di diversi consumatori riduzioni di potenza e distacchi che in una situazione come questa generano ulteriori difficoltà per le famiglie, non solo – continua il presidente dell’associazione dei consumatori- “ ma abbiamo anche casi di utenze che dovevano essere allacciate. Una situazione anche quest’ultima di forte disagio. Rimanere a casa è difficoltoso immaginiamo senza luce e gas.”
La nota dell’Associazione Robin Hood pone l’attenzione dell’Autorità anche su un aspetto che va considerato, la maggior parte dei venditori applica la delibera che prevede una serie di fatturazioni di acconto basate sui consumi degli anni precedenti e poi il conguaglio. L’associazione chiede il blocco di questo meccanismo per le attività. “Appare con tutta la sua evidenza le problematiche derivanti dal mantenimento del sistema di fatturazione così concepito in presenza di attività che sono chiuse, gli operatori dell’artigianato, del commercio, dell’industria e dei servizi sarebbero chiamati a pagare somme per consumi non esistenti, una difficoltà sulle altre già ben note.”
La nota sarà anche inviata al CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori Utenti).