Si è appena concluso l’incontro in videoconferenza con la Prefettura di Teramo per l’ATR. La sc0rsa settimana, durante la precedente riunione in Prefetttura, Antonio Di Murro, proprietario e presidente aziendale, si era impegnato a pagare entro il mese di aprile gli stipendi arretrati. Un impegno, ancora una volta, non mantenuto. Così come non è stato mantenuto l’impegno di inviare all’INPS tutta la documentazione utile per il pagamento della cassa integrazione del mese di marzo.
FIM, FIOM e UILM, hanno sottolineato, ancora una volta, l’enorme disagio economico ed umano che la gestione Di Murro sta facendo vivere a 150 lavoratori a cui deve pagare, ormai, 5 mensilità.
E’ stato inoltre segnalata la scarsa crediblità della nuova soluzione proposta che consentirebbe il pagamento degli stipendi –a detta di Di Murro– in pochi giorni. Ancora una volta, l’ATR, ha attribuito la causa dei ritardi a problemi con le banche che non avrebbero consentito l’operazione di attivazione di un nuovo conto corrente per il pagamento del dovuto: oltre a non capire quindi perché, una nuova banca, dovrebbe consentire un’operazione rifiutata da molte altre, si è chiesto che, chi di competenza, verifichi l’effettiva piena di legittimità di queste operazioni, che, tra le altre cose, prevederebbero il transito di somme da istituti bancari esteri.
Grazie anche all’impegno fattivo e concreto della dott.ssa Giuliana Longhi, vicario del Prefetto che ha presieduto la riunione, entro la giornata di oggi, la Prefettura si attiverà per capire se l’azienda avrà effettivamente ultimato l’invio della documentazione all’INPS e possa finalmente essere messa in pagamento la cassa integrazione. Inoltre, per una verifica dello stato dell’operazione bancaria per il pagamento degli stipendi, è stata convocata una nuova riunione per lunedì 4 maggio alle ore 17.
L’esito della rinunione, a cui hanno partecipato anche l’Assessore al Lavoro della Regione Abruzzo Piero Fioretti, il Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, il Sindaco di Colonnella Leonardo Pollastrelli e la Direttrice Provinciale dell’INPS Vittoriana Saltarelli, nonostante la partecipazione delle Istituzioni, è stato giudicato fortemente negativo dalle Organizzazioni Sindacali. Si dovrà raccontare a lavoratrici e lavoratori che, ancora una volta, come accade ormai da gennaio, l’ATR è sfuggita davanti alle proprie responsabilità. E non è un caso che la riunione abbia avuto anche accenni di drammaticità: vivere avendo visto gli ultmi soldi a dicembre dello scorso anno sta diventando, per troppe persone, impossibile.