Ecco tutto quello che occorre sapere per poter andare al mare da fine maggio in Abruzzo.
Le linee guida del documento elaborato dall’Inail in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità dettano nuove e stringenti regole e i titolari degli stabilimenti balneari hanno espresso forti preoccupazioni. Perplessità vengono avanzate anche dalle Regioni che hanno chiesto un vertice al ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia.
La Regione Abruzzo vuole far partire la stagione balneare il 29 maggio ed auspica che il Governo apporti modifiche al Documento tecnico sull’analisi di rischio e le misure di contenimento del contagio da coronavirus nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia.
Questa la sintesi delle linee guida ndicate dal Documento tecnico sull’analisi di rischio e le misure di contenimento del contagio da coronavirus nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia:
la distanza minima tra le file degli ombrelloni dovrà essere di 5 metri e quella tra gli ombrelloni della stessa fila di 4,5 metri.
il distanziamento rispetto alle attrezzature dell’ombrellone contiguo dovrà essere di almeno 2 metri.
prenotare gli ombrelloni, anche per fasce orarie, per evitare assembramenti e consentire di rintracciare le persone in caso di contagi.
potrebbe essere privilegiata l’assegnazione dello stesso ombrellone a coloro che soggiornano per più giorni.
utilizzare sistemi di pagamento veloci con carte prepagate o attraverso portali e app web, per evitare code ed assembramenti.
percorsi differenziati in entrata e in uscita dallo stabilimento, che dovranno essere indicati con apposita segnaletica.
igienizzare frequentemente tutte le attrezzature che vengono usate, sia in spiaggia che in mare, così come cabine, bagni, docce, aree bar e ristoro, con disinfezione a fine giornata.
il personale degli stabilimenti dovrà indossare mascherine e guanti in nitrile e dovrà informare i clienti sulle norme igieniche da rispettare.
gli utenti dovranno indossare la mascherina al momento dell’arrivo e fino alla postazione assegnata e fare altrettanto all’uscita dallo stabilimento.
i bagnini, in caso di situazioni in cui è necessario il salvataggio, devono osservare nuove regole per non mettere a rischio se stessi e i bagnanti.
in caso di pioggia o cattivo tempo bisognerà evitare l’assembramento degli utenti presenti nei locali dello stabilimento e, in ogni caso, deve essere assicurato il distanziamento interpersonale di almeno un metro.
vietare l’accesso alle piscine ed evitare i giochi di gruppo e le attività ludico-sportive che possono dar luogo ad assembramenti.
chi usufruirà dei servizi igienici e delle docce dovrà rispettare il distanziamento sociale di almeno 2 metri, a meno che non siano previste barriere che separano le postazioni.
deve essere garantita la vigilanza sulle norme di distanziamento sociale dei bambini, in tutte le circostanze.
Per quanto riguarda le spiagge libere nei punti di accesso dovranno essere collocati cartelli contenenti indicazioni chiare e in diverse lingue sui comportamenti da tenere sull’arenile ed in acqua.