"A settembre riporteremo studenti e studentesse tra i banchi. Lo faremo anche seguendo le indicazioni del documento del Comitato tecnico-scientifico del Ministero della Salute che individua regole di buon senso e chiare fra cui: Distanza interpersonale di un metro; Mascherina per tutti i maggiori di 6 anni di età; Scaglionamento degli ingressi; Nessuna prova delle febbre per entrare a scuola, ma se si hanno 37.5 gradi di temperatura si deve restare a casa; Valorizzazione degli spazi esterni per lo svolgimento della ricreazione, delle attività motorie o per programmate attività didattiche; Prima della riapertura della scuola sarà prevista una pulizia approfondita di tutti gli spazi". Lo scrive su Facebook la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina.
Le linee guida messe a punto dal Comitato tecnico-scientifico sulla pandemia per la riapertura «in sicurezza» delle scuole di ogni ordine e grado prevedono il distanziamento interpersonale di almeno un metro, considerando anche lo spazio di movimento. Questa distanza andrà garantita nelle aule, Si passa a due metri per le attività svolte in palestra. Il consumo del pasto a scuola va assolutamente preservato, ma sempre garantendo il distanziamento magari con turni e con l’eventuale fornitura del pasto in “cestino” per il consumo in classe.
Saranno valorizzati gli spazi esterni per lo svolgimento della ricreazione, delle attività motorie o per programmate attività didattiche.
La presenza dei genitori nei locali della scuola dovrà essere ridotta al minimo. All’ingresso della scuola non sarà necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Ma chiunque avrà temperatura superiore a 37,5° dovrà restare a casa. Prima della riapertura della scuola sarà prevista una pulizia approfondita di tutti gli spazi. Le pulizie, poi, dovranno essere effettuate quotidianamente. Saranno resi disponibili dispenser con prodotti igienizzanti in più punti della scuola. Sarà necessario indossare la mascherina. Gli alunni sopra i 6 anni dovranno portarla per tutto il periodo di permanenza nei locali scolastici, salvo eccezioni ad esempio quando si fa attività fisica, durante il pasto o le interrogazioni