• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

fake-news-esami-maturità.jpg

Esami di maturità al via oggi nella nostra Regione. In Abruzzo sono 10.476 gli studenti che oggi affronteranno la prova. Operazioni all'insegna della regolarità su tutto il territorio regionale, con 279 commissioni in 156 sedi di esame, tutte regolarmente insediate. All'Aquila gli studenti sono 2.311, a Chieti 3.055, a Pescara 2.886, a Teramo 2.224. «E' un esame che porta con sé molte preoccupazioni, soprattutto da un punto di vista sanitario dice la Antonella Tozza, direttore dell'Ufficio scolastico regionale. Quelle stesse preoccupazioni che io voglio fugare tutta la determinazione possibile, con un messaggio alle famiglie, agli studenti, ai docenti. Voglio ricordare che è stato attuato un protocollo sanitario molto rigido, che assicura la massima sicurezza. Avremo anche i referenti della Croce Rossa nelle scuole che lo hanno chiesto, sono stati anche fatti corsi di formazione per il personale. Avremo una task force che opera, seppur virtualmente, per qualsiasi tipo di intervento. Un grande in bocca al lupo a tutti, studenti in primis».
Sono invece  173.096 gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado in Abruzzo. Ed in particolare sono 51.544 gli studenti della provincia di Chieti, 45.154 nella provincia di Pescara, 39.854 nella provincia di Teramo e 36.544 gli studenti della provincia aquilana. Rispetto al precedente anno scolastico è stata rilevata una contrazione di 1.639 alunni da cui è scaturita la riduzione di sole 7 classi. A Chieti è stata registrata una diminuzione di 710 studenti, 319 all'Aquila, 312 a Pescara e 298 a Teramo. La sfida della didattica a distanza causata dal Covid è stata raccolta per la prima volta da oltre il 70% delle istituzioni scolastiche mentre per il resto delle stesse era frutto di un'esperienza pregressa.

GLI AUGURI DEL SINDACO DI TERAMO

«Sono arrivati gli esami di maturità anche per molti di voi, cari studenti teramani.
Voglio salutarvi con affetto e farvi gli auguri per il più brillante risultato.
Mi piace ricordarvi che vi apprestate a vivere uno dei momenti più indimenticabili, forse l'esame più importante della vita, un passaggio sostanziale che indica già nella definizione, appunto 'maturità', l'esito verso cui siete proiettati.
La prova che conclude il corso di studi è la figurazione del merito, dell'impegno, dell'applicazione: date ad essa il giusto valore. Sono d'accordo con il Ministero che ha voluto far svolgere l'esame in presenza anche in un periodo così difficile, perché ritengo sia giusto manifestare in questo modo l'importanza di un appuntamento tanto centrale.
Auspico che si apra per voi una nuova stagione di felicità, sia che proseguiate negli studi sia che decidiate di entrare nel mondo del lavoro. Dopo l'esame sarete responsabili non solo di voi stessi, ma anche della comunità in cui vivete. Siete chiamati alla responsabilità.
Noi saremo orgogliosi dei nuovi 'maturi' cittadini, voi siate fieri di essere diventati ciò per cui vi siete impegnati da anni.
Questa epoca in fondo vi ha già esposto ad una straordinaria inattesa prova di maturità, non dimenticatelo mai. E così come questo tempo ci ha insegnato, costruite il vostro destino nel rispetto di voi stessi e di chi vi circonda. Sempre».