• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

iNPSPORTADa Teramo a Giulianova. Poi da Giulianova di nuovo a Teramo. Poi il modulo non va bene. Poi l'Iban non corrisponde. Alla fine, il cinquantenne bellantese, che da due mesi aspetta l'assegno della cassa integrazione, non ce l'ha fatta più e ha trasformato la sua esasperazione in rabbia e la rabbia nello sfondamento della porta dell'Inps, in Corso San Giorgio a Teramo. Perché lui, quelle due mensilità di cassa integrazione non le può aspettare più e ha bisogno di quei soldi per vivere, anzi: per conservare la dignità del vivere che gli osceni ritardi della burocrazia hanno minato. Ha sfondato la porta, mentre le due impiegate che si trovavano nell'ufficio al piano terra si chiudevano dentro e avvertivano la Polizia che, giunta sul posto, constatato lo stato di alterazione dell'uomo, avrebbero provveduto a cercare di tranquilizzarlo e ricondurlo alla ragione, senza però adottare provvedimenti a suo carico.