Casa, lavoro, salute, diritti sociali per tutti, sono stati gli argomenti su cui i manifestanti hanno fatto sentire voce e fischietti, invitando tutti ‘a tirar fuori la rabbia, per riappropriarci della nostra dignità contro chi ci affama”.
“L’emergenza da Covid-19 ha avuto conseguenze socio-economiche destinate ad accrescere le già marcate differenze presenti nel tessuto sociale – hanno detto al megafono -. Lavoratori, disoccupati, cassa integrati, piccole partite Iva, studenti, migranti, operatori della sanità…, tutti facce di una stessa medaglia, corpi da sacrificare alla logica del profitto piuttosto che persone degne di tutele”.
Una cinquantina di giovani che oggi hanno partecipato in largo San Matteo a Teramo, alla manifestazione di protesta organizzata dall’assemblea ‘Uniti contro la crisi’.