Si è parlato molto in questi giorni del giovane rosetano Andrea Salvatore, il cui intervento è stato determinante per evitare un possibile tentativo di suicidio a Pineto. Avendo letto sulla stampa nazionale l’asperienza solidale di questo giovane, il cui impegno è da portare ad esempio per tutta la comunità, la commissione nazionale del “Premio nazionale Volontariato” che promuove dal 1996 il “Premio Solidarietà”, ha selezionato la storia di Andrea Salvatore tra quelle che saranno valutate meritevoli di essere premiate il 7 settembre alla fieradi Rimini.
Lo storico Premio Solidarietànasce dall’esigenza di contribuire a diffondere una vera e propria cultura della solidarietà, quale fondamento di una società più civile e più umana. Da oltre vent’anni si dedica alla tutela epromozionedei valori del bene comune, dando risalto a gesti significativi; segnala alla pubblica opinione la realizzazione e l'avvio di progetti che contribuiscano a realizzare una convivenza civile evoluta, ad educare, ad indirizzare gli individui verso sensibilità e comportamenti operosi di promozione della solidarietà che sviluppino il sostegno e la crescita personale e sociale; destina un contributo economico ad organizzazioni di volontariato attive.
La scelta dei progetti/interventi da premiare viene fatta da una Commissione esaminatrice, nominata dal Consiglio della Fondazione per il Volontariato.