Gli ex consiglieri comunali di centrodestra a Teramo, Roberto Canzio e Alberto Covelli probabilmente saranno fuori dal Cda dell'Asp1 per mancanza di requisiti.
Lo spiega la Regione, Servizio Programmazione sociale, che ha intimato al presidente e al direttore dell'Asp 1 il termine di 15 giorni "per provvedere, quale espressione del potere di autotutela della Pubblica Amministrazione, a produrre specifico atto volto al riesame dei curricula di tutti i candidati - e valutazione dei restanti 4 curricula, in modo da rimuovere le cause che hanno dato luogo all'irregolarità e ricondurre tempestivamente la situazione alla normalità".
Dunque, Canzio e Covelli non avrebbero i requisiti richiesti per ricoprire i ruoli di componenti del Cda. Il Servizio regionale stigmatizza fortemente "la mancanza totale di una preventiva valutazione dei curricula dei candidati in relazione ai requisiti cumulativi tassativamente imposti dalla legge di riferimento", in pratica: al voto assembleare sarebbero stati portati nomi senza che ne fossero stati preventivamente verificati requisiti.
Si prevede a questo punto un rientro in gioco dei candidati esclusi, ovvero Francesco Recinelli, Gino Natoni e Giancarlo Napolitani. Cioè coloro che i requisiti, per precedenti esperienze nella stessa Asp o in attività sociali, le avevano davvero.
Potrebbe profilarsi anche l'arrivo di un commissario ad acta.