Tortoreto è stata presa d'assalto dai lavoratori della Betafence e dai loro familiari che hanno invaso il lungomare del Lido, già affollato di gente, di turisti, di curiosi, ma anche di chi ha voluto esternare solidarietà ai 155 lavoratori in lotta per salvare i posti di lavoro che la proprietà ha deciso di tagliare con un annuncio: dal 31 dicembre 2020. Il corteo dei lavoratori e di quanti seguono le loro precarie sorti si è concentrato nel cuore del Lido, nella rotonda Carducci. In testa il primo cittadino di Tortoreto, Domenico Piccioni, il quale ha riaffermato la sua solidarietà e quella dell'intera giunta ai lavoratori in lotta: «Noi siamo sempre con chi lotta per il lavoro. La notizia dei licenziamenti ci ha lasciato sconcertati anche perchè non c'erano le avvisaglie affinchè ciò accadesse. Da quello che sappiamo, le condizioni di lavoro sono state sempre buone al punto che era stato firmato tra proprietà e maestranze anche un contratto aziendale integrativo». E con lui i sindacati, i lavoratori e i politici. Oggin alle 11 in fabbrica arriva anche il presidente della Regione Marco Marsilio.