Emergenza Gas. La società va da Brucchi e si dice disponibile ai risarcimenti
Sembra riconducibile a un guasto tecnico l'assenza di gas metano nella rete di Teramo e Torricella Sicura che giovedì scorso ha reso impossibile l'uso di caldaie e cucine per 21mila utenze.
Lo avrebbe riferito ieri al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, in un incontro in municipio, Federico Frassi, direttore generale della Società Gasdotti Italia, l'azienda che gestisce il metanodotto su cui si è registrato l'inconveniente.
Il dirigente avrebbe anche dato la disponibilità a prevedere riconoscimenti per l'indennizzo dei danni, avendo però un soggetto unico come interlocutore.
Frassi, che aveva chiesto di incontrare il sindaco all'indomani del disservizio, ha spiegato che i tecnici della sua società sono al lavoro per individuare i motivi dell'improvviso calo di pressione, registrato solo sulla zona di Teramo, nonostante fosse in atto un intervento di manutenzione su un tratto molto più ampio dell'adduttrice maggiore.
Quanto agli indennizzi, il sindaco, Maurizio Brucchi, nel dichiarare la sua disponibilità al confronto, ha annunciato che si farà portavoce per coordinare le azioni delle associazioni di categoria.