BETAFENCE arriva qualche spiraglio. Sulla vertenza in corso si apprende che si procederà nella produzione a Tortoreto almeno fino a marzo-aprile 2021, segno che il lavoro c'è e che i licenziamenti non scatteranno comunque a fine anno. Ribadita la volontà che se dal tavolo Mise di Roma non ci saranno notizie di un recesso aziendale rispetto alle decisioni annunciate, scatterà lo sciopero con presidio davanti ai cancelli aziendali. Nessuno crede alle motivazioni date dal fondo americano che gestisce un gruppo leader europeo a livello di produzione di reti e recinzioni metalliche. La produzione a Tortoreto- ha sempre detto Mirco D'Ignazio della Fiom Cgil- è stata sempre buona, in alcuni periodi ottima, non si capisce perchè debba essserci la delocalizzazione. Gli stessi sindacati di categoria, in un comunicato, hanno evidenziato il fatto che nel 2020 la ditta Betafence ha ottenuto utili del 20% superiore a quello registrato nel 2019. Oggi sono attese notizie più dettagliate dal Ministero dello Sviluppo Economico durante un incontro fissato da tempo con le rappresentanze sindacali.