L'Ambito territoriale di Teramo ha pubblicato in data odierna sul suo sito (www.csateramo.it) le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) definitive della provincia di Teramo – posto comune e sostegno – del personale docente di ogni ordine e grado e del personale educativo valevoli per il biennio 2020/21 e 2021/22. 01/09/2020.
Sono presenti in queste graduatorie 12527 richieste (1358 della scuola dell'infanzia, 1120 per la scuola primaria, 249 del personale educativo e ben 9801 per le scuole medie e superiori).
Si ricorda che ai sensi dell’art. 8 , comma 7 e 8 dell’O.M. n. 60/2020, “l’istituzione scolastica ove l’aspirante stipula il primo contratto di lavoro nel periodo di vigenza delle graduatorie effettua, tempestivamente, i controlli delle dichiarazioni presentate. All’esito dei controlli di cui al comma 7, il dirigente scolastico che li ha effettuati comunica l’esito della verifica all’ufficio competente, il quale convalida a sistema i dati contenuti nella domanda e ne da comunicazione all’interessato. I titoli si intendono definitivamente validati e utili ai titolari per la presentazione di ulteriori istanze e per la costruzione dell'anagrafe nazionale del personale docente di cui all’art. 2 comma 4-ter del DL 22/2020”.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di apportare, in autotutela o a seguito di provvedimenti giudiziari, tutte le rettifiche che si renderanno necessarie.
Ricordiamo che l'OM n. 60 del 10/7/2020 all'art. 9 prevede che le graduatorie siano pubblicate dagli Uffici scolastici territoriali e che le stesse possano essere impugnabili solo mediante ricorso amministrativo (TAR o Presidente della repubblica). L’OM non prevede l’adozione di graduatorie provvisorie e, quindi, una procedura di reclamo avverso i possibili errori materiali come, peraltro, sempre accaduto in passato.
L’esclusione di una procedura di correzione, tipo quella individuabile attraverso la previsione di un congruo termine per la presentazione di eventuali reclami, oltre che del tutto illogica, è foriera di attivazione di contenziosi, quindi in contrasto con i principi di economia processuale e di buon andamento dell’Amministrazione.
Abbiamo sollecitato in tutte le sedi l'amministrazione a prevedere un meccanismo di correzione in autotutela degli eventuali errori che potrebbero essere presenti nelle graduatorie, ma ad oggi non abbiamo ricevuto riscontro.
Purtroppo abbiamo già constatato omissioni e punteggi attribuiti in maniera errata. Si tratta di una procedura che ha creato numerosi problemi.
A tutela dei lavoratori coinvolti vi inviamo comunque un modello di reclamo (in allegato) che gli interessati possono usare per segnalare eventuali errori agli Uffici scolastici competenti.
Restiamo a disposizione per dare il nostro supporto agli iscritti eventualmente danneggiati dagli errori che fossero presenti nelle graduatorie scrive nella nota la Cgil Teramo.