No al posto auto concesso alle famiglie residenti in centro storico per 30 euro all'anno. Secondo il presidente comunale di Confesercenti, Antonio Topitti che ne parla sulla sua pagina facebook, è «una scelta erronea se non scellerata, perché verrebbe ulteriormente a ridurre le infrastrutture a servizio delle attività economiche dell'area urbana. Si ritiene la scelta fortemente penalizzante per tutte le attività, siano esse commerciali che di servizi al cittadino come studi professionali, affini e quant'altro».Topitti ricorda che già l'amministrazione Brucchi istituì - in maniera a suo dire irregolare - di parcheggi riservati ai residenti del quartiere Santa Maria Bitetto e di via Irelli, «che negli anni ha penalizzato non poco la mobilità quotidiana di scambio di parcheggio cittadino a tutto sfavore delle attività economiche delle zone di riferimento. Con questo nuovo provvedimento si darà un ulteriore colpo agli eroi sopravvissuti alle vicissitudini dell'ultimo decennio che operano in centro storico».Topitti propone al Comune come alternativa «la mobilità di scambio dei posti auto in centro, siano essi a pagamento che gratuita, piuttosto che privilegiarne la occupazione 24 ore su 24 sempre dagli stessi soggetti .Si coglie l'occasione per ricordare a tutti gli addetti ai lavori che in rapporto alla facilità di parcheggio, le attività dei centri abitati sia del centro che della periferia urbana, sono in condizione di enorme svantaggio se paragonata a quella della grande distribuzione dove i parcheggi ammontano a dismisura e per di più gratuita». Il presidente comunale di Confesercenti lancia un appello alo Comune perchè ritiri nell'immediato il provvedimento in itinere, onde evitare diatribe sociali all'orizzonte e caricarsi della responsabilità dell'ennesimo colpo all'economia cittadina già agonizzante».