Riapriranno tra dieci giorni le scuole in Abruzzo (24 settembre) mentre in molte regioni italiane oggi è il giorno della prima campanella, ma nulla sarà più come era prima, come ricordavano i nostri figli perche, molte cose non saranno più possibile fare. A cominciare dal canto perchè è consigliabile non farlo più secondo gli esperti. E poi lo sport a scuola, meglio farlo all'aperto dove consentito anche se non è vietato quello dentro la struttura.
Sono previsti ingressi scaglionati e turni sono il punto di partenza: per non affollare i cortili delle scuole e per non intasare il traffico, con il trasporto pubblico che dovrà sperimentare nuovi orari su misura per gli istituti. Previsti anche test salivari di gruppo a scuola, test rapidi che in poco tempo danno un responso e consentono di analizzare la presenza del coronavirus a gruppi.
Si parte con tante incognite. E le famiglie si stanno organizzando modificando le abitudini degli anni passati. Almeno in questa prima fase, per darsi il tempo di capire come muoversi, gli studenti si faranno accompagnare da mamma e papà rinunciando all'autobus. Lo rivela un sondaggio di Skuola.net: circa 1 studente di scuola secondaria su 5 cambierà le sue abitudini, abbandonando il trasporto pubblico per sistemi alternativi. Sei su 10 eviteranno l'autobus, lo scuolabus, il tram, le metropolitane e i treni per andare a piedi, se possibile, o in auto. Addirittura il 15% assicura che la famiglia ha acquistato un'auto nuova proprio per far fronte a queste nuove necessità.
Inevitabilmente gli adolescenti che scelgono l'auto privata verranno accompagnati dai genitori, almeno nel 74% dei casi. Il ricorso al passaggio da papà riguarda soprattutto gli alunni delle scuole medie, nell'87% dei casi, e meno quelli delle superiori con il 58% dei casi.
Ad essere maggiormente "attenzionati" più che sulle elementari, sulle quali tra banchi a rotelle e termometri si sta concentrando l'attenzione, bisognerà vigilare su licei e istituti superiori, dove andranno gli stessi ragazzi che in estate abbiamo visto nei locali della movida. In Italia l'Rt, l'indice di trasmissione del virus che registra la velocità del contagio, è a 1,14, appena sopra il limite considerato critico di 1. La Fondazione Kessler per l'Istituto superiore di sanità, ipotizza un probabile incremento dello 0,4 per cento dell'Rt a causa del ritorno in aula, tenendo con che in Italia le scuole sono deserte ormai da più di 6 mesi. Un incremento dello 0,4 sarebbe significativo, andrebbe ad aumentare del 30 per cento la velocità di trasmissione.
Ed oggi riaprono gli asili a Teramo. Il sindaco D'Alberto e l'assessore Andrea Core si recheranno in visita agli stessi, secondo il seguente programma:
Ore 10 Piano Solare
Ore 10.30 via Diaz con Stampa
Ore 11 Gammarana
Ore 11.30 Colleatterrato
Ore 12.00 San Nicolò
Ore 12.30 casetta sul fiume.