E' andata deserta anche la quarta gara per la vendita degli impianti di Prati di Tivo: e c'è il rischio di chiusura. La Gst si appella alla politica che non risponde. In grande assente dopo che ci aveva messo la faccia sarebbe il presidente della Provincia ma anche la Regione. Anche nell'ultima gara, che potrebbe essere l'ultima, non ci sono stati offerenti per l'acquisto degli impianti dei Prati di Tivo e di Prato Selva messi in vendita dalla Gran Sasso Teramano (Gts), la società pubblico-privata in liquidazione proprietaria delle attrezzature.Il bando di 1.851.305 euro.