Nessun coprifuoco per bar e ristoranti e neppure ulteriori limiti alle feste private, come matrimoni, battesimi e compleanni. Il governo, per «evitare inutili drammatizzazioni» e per non danneggiare il settore della ristorazione già duramente colpito dalla pandemia, nel nuovo Dpcm inserirà soltanto l'obbligo della mascherina all'aperto su tutto il territorio nazionale. Con un inasprimento delle sanzioni. In più verrà prorogato, come annunciato, lo stato d'emergenza fino al 31 gennaio. Il Dpcm verrà firmato domani dopo aver deciso l'aggravio della sanzione per chi non indossa la mascherina all'aperto.
I ragazzi quando entrano a scuola devono rispettare le regole, dall'uso delle mascherine al distanziamento. Pochi minuti prima, davanti ai cancelli, e all'uscita, subito dopo la campanella, difficilmente frenano l'entusiasmo di ragazzi o adolescenti: stanno in gruppo, formano capannelli, assembramenti, spesso la mascherina viene rimossa perché quando sei giovane non sempre si segue la strada del buon senso. Per superare questo paradosso - regole severe dentro la scuola saranno aumentati i controlli davanti alle scuole. Il governo ha già fatto sapere che forze dell'ordine e militari saranno utilizzati per contrastare gli assembramenti nelle aree della movida, ma allo stesso modo ci sarà molta più attenzione vicino alle scuole, perché le notizie che arrivano da Parigi, dove il 75 per cento dei cluster è originato alle superiori o all'università, preoccupano. Gli studenti positivi in Italia sono 1.492. Sono 349 gli insegnanti contagiati, 116 i casi tra il personale non docente.
foto del 24 settembre 2020 -scuola San Giorgio a Teramo