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I lavoratori della Betafence di Tortoreto tornano a denunciare la vicenda dell'azienda che dovrebbe essere delocalizzata. E lo fanno accogliendo e festeggiando il Giro d'Italia la cui tappa arriva alle 16 a Tortoreto. Cartelli, magliette ed inni per salutare la carovana ma tanta amarezza per quello che sta accadendo.

Intanto la Provincia di Teramo, con una nota scrive:

Un appello per la Betafance affinchè il nuovo incontro al Ministero per lo Sviluppo si svolga in presenza. Di Bonaventura lo rivolge al Presidente del Consiglio Conte che, in occasione della sua visita istituzionale a Teramo il 3 ottobre scorso, ha riservato un’attenzione particolare alla vicenda del polo produttivo di Tortoreto. 

L’occasione è stata fornita dalla nota che il Presidente della Provincia ha indirizzato a Giuseppe Conte per ringraziarlo dell’attenzione particolare che ha mostrato per il territorio teramano, testimoniato anche dalle due visite istituzionali a distanza di un lasso di tempo molto breve.

A proposito della Betafance, Di Bonaventura si appella al Presidente del Consiglio affinchè il tavolo ministeriale si svolga in presenza: “anche con la nostra partecipazione, oltre che con quella della Regione e delle rappresentanze sindacali. Una riflessione che arriva anche dagli ambienti sindacali in ragione del fatto che la vertenza è giunta a uno snodo cruciale e che le passate riunioni non sono state soddisfacenti anche a detta del Mise proprio per l’atteggiamento sfuggente del management…. si tratta di un caso emblematico il cui esito potrebbe condizionare la decisione di altri imprenditori che hanno investito in Italia”.

Perché ora, chiosa: “…la scommessa, è frenare la spinta a fuggire altrove. Anche per questo le siamo particolarmente grati per l’attenzione che ha già mostrato di prestare alla vicenda della Betafance e al tempo riservato ai lavoratori dell’azienda di Tortoreto”.