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Valeriopalmizio

Se il Governo non gli chiuderà lattività di ristorazione  questa sarà  la stagione del ristorante  il Palmizio” di Alba Adriatica che ha presentato ieri il nuovo menù  autunno / inverno 2021. Ed è subito stato sold out. La  prima domenica assolato dell’estate di San Martino  ha segnato ieri un grande successo e il sempre più difficile tutto esaurito per l’imprenditore albense Valerio Di Mattia.  L’inventore e anima della “Prima secca”  senza lamenti, stilli  o proteste, si è rimesso in gioco e da vero ristoratore di razza si è inventato un ricco menù pieno di cose buone. Che non mancherà di marcare il successo che merita, anche se per ora disponibile solo a pranzo.  Se possibile.  Ottimo ristorante di pesce ,ormai con una tradizione consolidata negli anni .Il motto è sempre lo stesso di tanti anni  Eccellenza e tradizione nella cucina marinara”  , ma non manca l’antipasto “finger food”  .Selezione di crudi di altissima qualità .I crudi - di gran moda ora hanno un apposito spazio nel menù. Non le sole ostriche ma portate varie e ben servite. Anche l’occhio vuole la sua parte. Fantastiche le "tartarres" . Ho provato un battuto di gamberi rosa con finocchio e olive, una fantastica “pentolaccia” di scampi con rosmarinoPiatto squisito.  Poi, tenerissimi calamari leggermente stracotti  con peperoni freschi  appena scottati, pomodorino e basilico,assolutamente una pensata geniale. Dopo la pausa (anche di idee) estiva  il Palmizio offre ora  una selezione di primi  degna della storia  del locale. Ho assaggiato dei paccheri con sogliola e panocchia meritevole di un oscar alla bontà e degli spaghetti  con le vongole altrettanto ottimi e saporiticon la la pasta senatore cappelli mantecata a pennello. Da segnalare un piatto con tubetti, moscardini e patate creato dalla belle chef  Alina Chaus resa nota dalle sue apparizioni televisive. Tra i secondi, oltre ai pesci del giorno secondo il pescato che viene proposto arrosto o in guazzetto albense, e la frittura di paranza sogliola alla giuliese.  io ho provato un ottimo rombo con verdura ed un assaggio di trippa e fagioli.   Tavoli distanziati molto oltre il dovuto. Ogni accortezza covid è seguita.  Location  elegante e personale qualificato! Prezzi in linea con il livello del ristorante a 5 stelle. 50 euro con un’ottima bottiglia di bianco servito freddo. Pane e grissini fatti a mano. Buono sia il semifreddo che il  tiramisù rivisitato con caffè caldo su base di mascarpone e cioccolato salato. Originale.   Buona la cantina e ottimo il servizio . Come sempre la qualità delle materie prime vince e loro in questo sono professionisti...da provare assolutamente . Consigliatissimo.

Leo Nodari