Questa mattina il Comune di Teramo ha aperto il COC, Centro Operativo Comunale, con il Vicesindaco e assessore alla Protezione Civile Giovanni Cavallari che sovrintende alle attività, coadiuvato dal consigliere comunale delegato ai rapporti con le associazioni, Berardo De Carolis. Il COC ha sede presso il Settore di Protezione Civile situato al Parco della Scienza; i numeri telefonici di riferimento sono: 0861/324500 cell 340/3389296; l’orario di apertura, nella fase iniziale, dal lunedi alla venerdi dalle ore 8.00 alle ore 14.00.
L’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e l’incremento dei casi sul territorio nazionale e regionale, prospettano una situazione di criticità anche nel nostro territorio; per questo, l’amministrazione comunale ha ritenuto necessario attivare il COC.
Il Centro Operativo Comunale assolverà alle seguenti funzioni:
coordinare i rapporti tra le varie componenti scientifiche e tecniche, cui è richiesta un’analisi conoscitiva del fenomeno ed un’interpretazione dei dati relativi alle reti di monitoraggio;
pianificare e gestire le problematiche relative agli aspetti socio-sanitari dell’emergenza;
fornire uomini mezzi e materiali a supporto delle operazioni di soccorso ed assistenza;
fare da supporto per fronteggiare emergenze di qualunque tipo;
coordinare tutte le strutture operative locali comprese quelle istituzionalmente preposte alla gestione dei servizi pubblici locali e del servizio di igiene urbana;
coordinare tutte le strutture operative locali comprese quelle istituzionalmente preposte alla viabilità;
agevolare al meglio la popolazione nell'acquisizione di livelli di certezza relativi alla propria collocazione alternativa, alle esigenze sanitarie di base, al sostegno psicologico, ecc..
Il Sindaco Gianguido D’Alberto rimarca come l’apertura del COC sia “Un passaggio importante per fornire ai cittadini il supporto operativo e psicologico in questa fase nella quale l’epidemia morde con particolare intensità. E’ uno strumento a loro disposizione, col quale saremo in grado di rispondere alle necessità che ci verranno di volta in volta manifestate, così come accaduto in Primavera, nella prima fase della pandemia. Ringrazio le associazioni di volontariato per la consueta disponibilità e per il servizio preziosissimo che offrono, prima ancora che al Comune, alla cittadinanza”.