Non è servita la digitalizzazione della scuola Noè Lucidi - Zippilli avviata da settembre dalla dirigente Lia Valerii che aveva ordinato, unica scuola in città, l’abolizione di libri cartacei, zaino, diario, quaderni per contrastare il contagio da covid e bocciare i libri cartacei, fatti comunque acquistare dalle famiglie e utilizzabili solo a casa. A nulla sono servite le proteste dei genitori che chiedevano di poter far portare ai figli a scuola i libri di carta.
Sotto accusa è finita ora la dirigente Valeri che non si è attivata immediatamente dopo la comunicazione arrivata a scuola, lunedì, con il contagio di uno studente della 2 F, in atto pero’, anche in altre classi. Il Sindaco bacchetta le dirigenti che non applicano subito la circolare.
200 sono le persone tra insegnanti e alunni in attesa di tamponi mentre si apprende che alla 5 classe della Michelessi che si trova nella Zippilli, l'altra scuola dell'istituto comprensivo, i genitori stanno tenendo a casa i figli per paura. Un istituto messo in ginocchio dal Covid.