Si è riunito oggi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, dott. Angelo de Prisco, cui hanno partecipato i vertici delle Forze dell’ordine, il Presidente della Provincia, il Sindaco del Comune di Teramo, nonché i responsabili dell’Azienda sanitaria, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, della Direzione Territoriale del Lavoro ed il referente del Servizio Emergenza della Regione Abruzzo.
Nel corso dell’incontro si è proceduto ad un esame congiunto della situazione epidemiologica. In particolare è emerso l’elevato incremento del numero dei contagi (per lo più riguardanti la fascia d’età 10/19 anni), ma anche l’ elevato numero di tamponi effettuati in provincia (pari a circa il totale di quelli processati nelle altre province); è stato condiviso l’auspicio di snellire le procedure di effettuazione dei tamponi per studenti e personale scolastico al fine di favorire, laddove necessario, il tempestivo ricorso alla didattica a distanza; l’Azienda sanitaria ha rappresentato di aver già implementato i posti letto Covid nelle strutture ospedaliere e di essere pronta ad un ulteriore incremento in caso di necessità per far fronte all’elevata esigenza di ricoveri.
Con riferimento ai servizi di controllo del rispetto delle prescrizioni anti-contagio è stato evidenziato il bassissimo numero di sanzioni elevate, a conferma della corretta attuazione delle norme da parte dei cittadini, a fronte di un numero più elevato di sanzioni irrogate ai titolari degli esercizi commerciali e produttivi nell’ambito dell’attività ispettiva condotta dalla Direzione territoriale del lavoro e dal Nucleo ispettivo del lavoro dell’Arma dei Carabinieri.
Su impulso del Prefetto, si è convenuto di rimodulare ed intensificare i servizi di controllo, in termini di uomini e pattuglie, al fine di dare piena attuazione all’ ordinanza regionale istitutiva della cosiddetta zona rossa.
Nell’insieme, come ha evidenziato il Prefetto al termine dell’incontro, sono emersi il massimo impegno e la più proficua collaborazione istituzionale tra l’Azienda sanitaria e tutte le Amministrazioni a qualsiasi titolo interessate per la mitigazione degli effetti dell’emergenza epidemiologica in atto.
Il Prefetto ha, infine, espresso l’auspicio che il generale senso di responsabilità dimostrato dalla cittadinanza continui ad orientare i comportamenti futuri in un contesto caratterizzato da maggiori restrizioni al fine della salvaguardia del bene primario della salute pubblica.