Le amministrazioni separate della provincia di Teramo si organizzano in un’associazione provinciale denominata “Usi Civici Teramani”Era un obiettivo a lungo inseguito, che ha avuto come primo promotore il Presidente dell’Amministrazione Separata di Rocca Santa Maria Sig. Lorenzo Di Domenico e che ora è stato finalmente concretizzato con la costituzione dell’associazione e la nomina del Presidente Sig. Paride Tudisco. Le Amministrazioni separate dei beni di uso civico (ASBUC) si sono unite per formare quindi una propria associazioneprovinciale denominata “Usi Civici Teramani”, che coordinerà le loro attività e rappresenterà gli interessi di questa particolareforma di proprietà collettiva. In Provincia di Teramo esistono10 Amministrazioni Separate dei beni di uso civico (in breve ASBUC), 9 delle quali hanno aderito immediatamente a questa associazione:●Amministrazione Separata di Casale San Nicola (Isola del Gran sasso)●Amministrazione Separata di Macchia da Sole, Macchia da Borea e Piano Maggiore (Valle Castellana)●Amministrazione Separata di Intermesoli (Pietracamela)●Amministrazione Separata di Macchiatornella (Cortino)●Amministrazione Separata dell’Antica Università Agraria di Pagliara (Isola del Gran Sasso)●Amministrazione Separata di Pagliaroli (Cortino)●Amministrazione Separata di Padula (Cortino)●Amministrazione Separata dei beni di uso civico di Pietracamela;●Amministrazione Separata dell’Antica Università Agraria di Rocca Santa Maria.Negli altri territori, ove non presente l’Amministrazione Separata, i terreni ad uso civico sono gestiti direttamente dai comuni. L'uso civicoè un diritto di godimento collettivo che si concreta, subeniimmobili di competenza degli enti suddetti, in varie forme (caccia, pascolo, legnatico, semina, fungatico, etc...), spettanti ai membri di una comunità. La possibilità di utilizzarele risorse naturali genera un reddito aggiuntivo per alcune di queste amministrazioni, che consenteloro, oltre a soddisfare i diritti dei residenti, di sostenere economicamente iniziative sul proprio territorio. Nonostante la loro grande importanza, le ASBUC sono oggi poco conosciute dal pubblico e finora hanno rappresentato i loro interessi esclusivamente a livello del territorio di competenza.Lo scambio di idee a livello provinciale è di fondamentale importanza al fine di addivenire ad un risultato comune a tutela di tutti i residenti dei territori interessati. L’obiettivo dell'associazione è quello di coordinare le attività delle Amministrazioni Separate, fermo restando l’autonomia di ogni singolo ente e dirafforzare la loro cooperazione, di essere interlocutore per le questioni legali e amministrative, diraggruppare gli interessi e di dare loro maggior peso, occorre inoltre dare maggiore visibilità alleASBUC e comunicare meglio l'importanza e i vantaggi di questi diritti d’uso. Un ulteriore compito dell'associazione sarà quello di garantire che questi diritti d'uso continuino adesistere in una società in costante sviluppo e a soddisfare le esigenze degli aventi diritto, mantenendo vivi tradizioni, usi e costumi che i territori montani in questo particolare momento stanno perdendo. Il Presidente neo eletto Sig. Paride Tudisco esprime la propria soddisfazione per la carica assunta e focalizza l’attenzione sull’importanza della cooperazione tra gli enti rappresentati che funge da cardine per lo sviluppo di ognuno dei singoli che quindi va a trarre beneficio sia diretto che indiretto dall’operato dell’associazione. In un mondo che cambia velocemente è necessario adeguarsi e dare risposte immediate sulla gestione dei territori, soprattutto a chi in questi luoghi montani vive. Le nostre montagne troppo a lungo sono state abbandonate a se stesse, anche dagli enti sovraordinati. Lo scopo che ci prefiggiamo è quello di ridare alla montagna l’attenzione che merita in tutti i suoi settori da quello dell’allevamento, della coltivazione a quello turistico, con un’attenzione particolare rivolta alla manutenzione dei territori e dei boschi molti dei quali in asfissia. Altro fattore importante è instaurare rapporti propositivi con l’ente Parco e la Regione Abruzzo, perché molti sono i problemi da risolvere, come ad esempio la gestione delle zone antropizzate, molto spesso sottoposte a vincoli che ingessano la vita quotidiana di chi ci vive, la necessaria definizione di un regolamento del Parco che deve assolutamente passare attraverso una concertazione fra tutti gli Enti che insistono su detti territori e lo snellimento delle onerose pratiche burocratiche che molto spesso creano delle lungaggini ingestibili. Sono certo che sia l’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga nella persona del Presidente Tommaso Navarra che la Regione Abruzzo nella persona del Presidente Marco Marsilio, saranno artefici diun clima collaborativo. Il mio pensiero personale è che far parte di uno dei più importanti Parchi Nazionali d’Italia è e deve essere un’opportunità di sviluppo locale e di contestuale protezione dell’ecosistema, da tramandare alle generazioni future. D'altronde da secoli abbiamo fatto questo, siamo riusciti a gestire i nostri territori continueremo a fare nel pieno rispetto dell’ambiente in cui siamo immersi. Estrema soddisfazione esprime anche Valerio Ferro, nominato Segretario dell’Associazione, operante con la medesima funzione presso numerose Asbuc, cheringraziando il Sig.Corrado Di Pasquale per il coordinamento finalizzato all’adesione di alcune Asbuc, focalizza l’attenzione su molte problematiche connesse alla gestione di questi territori difficili, a volte anche troppo dimenticati dalla politica, che invece risultano essere il cuore pulsante di una montagna, quella teramana, in cui storia e progetti futuri devono fondersi e servire da obiettivo cardine, come già detto, creando e migliorando le condizioni di vita di coloro che con mille difficoltà abitano o vorrebbero abitare questi luoghi bellissimi.Un particolare A supporto legale dell’Associazione l’Avvocato Alfredo Quaranta fa un inciso in merito alla completezza e qualità dell’organigramma del sodalizio che abbraccia l’ambito tecnico, giuridico ed amministrativo, il tutto al fine di garantire un’azione concreta dell’associazione pronta a salvaguardare gli interessi degli aderenti. Durante i numerosi incontri precedenti la costituzione dell’Associazione, si è avuto modo di conoscere persone valide e motivate, a dir poco innamorate dei territori che rappresentano e che indubbiamente, per il tramite dell’Associazione Usi Civici Teramani, potranno dare maggior risalto a esigenze particolari di ciascuna Asbuc ma comuni per unità di intenti e vedute. In questo periodo di restrizioni anti-covid, non potendo organizzare una conferenza stampa di presentazione dell’associazione, si allega al comunicato stampa una scheda informativa.
Paride Todisco