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Le  organizzazioni sindacali hanno inviato una nota al Prefetto di Teramo, al Sindaco di Civitella, al Presidente della ASP n. 1, al Direttore Generale della ASL di Teramo per avere chiarimenti rispetto alle notizie raccolte dalle stesse, relative al ricovero presso la Residenza protetta di Civitella del Tronto, di pazienti Covid provenienti dall’esterno della struttura.
Tale circostanza ci è stata confermata a margine della riunione tenutasi in Prefettura per la drammatica situazione economica della ASP n. 1.
Chiediamo pubblicamente agli stessi destinatari della nostra nota:

  •   la casa di Riposo Alessandrini di Civitella è dotata della idonea impiantistica per ospitare pazienti Covid?  Se, come abbiamo appreso, i vertici della ASP n. 1 hanno chiesto alla Protezione Civile di intervenire, non escludendo l’intervento dei sanitari militari, il personale della casa di riposo di Civitella è formato

  • per trattare pazienti Covid?

  • Il personale, già stremato perché deve farsi carico dei turni di lavoro dei colleghi che hanno contratto il

  • virus, ha gli adeguati Dispositivi di Protezione Individuale per curare pazienti Covid?

  •  Gli ospiti della casa di riposo non contagiati hanno la possibilità di essere isolati, di non entrare in

    contatto con gli ospiti positivi al Covid

  •   È stato aggiornato il documento di valutazione dei rischi di quella struttura?

  • ....il tempo per avere risposte alle nostre domande è pochissimo perché ad essere a rischio è la vita degli anziani della Casa di Riposo Alessandrini e la salute della lavoratrici e dei lavoratori.

  • Tanti interrogativi che attendono una risposta. Intanto sull'argomento il Sindaco di Civitella Cristina Di Pietro commenta:

«Gradirei che queste situazioni venissero assunte sentendo il territorio. Ho saputo dalla direttrice dell'Asp 1 che hanno avuto la chiesta dalla Asl per una struttura che stava chiudendo, si tratterebbe di persone asintomatiche, pero' la sitazione deve finire qui data la precarietà  al momento dell'Alessandrini».

Durante la riunione in prefettura, si apprende anche che la presidentessa dell'Asp 1 Elisabetta Cantore avrebbe richiesto l'intervento della protezione civile e dell'esercito a supporto dell'Asp 1 visto che il personale non sarebbe sufficiente. E a proposito di personale, i sindacati hanno proclamato lo sciopero degli oltre 200 dipendenti dell'Asp 1 per il 9 dicembre essendo la grave situazione debitoria dell'ente senza alcuna novità da parte della Regione, lo sciopero si terrà in contemporanea con lo sciopero nazionale degli statali.