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  Roberto CanzioE' un attacco all'onorovelo Pittella quello che affida ad una nota il consigliere comunale Roberto Canzio: "In un periodo in cui la propaganda elettorale la fa da padrona, tutto è ammesso; quando tuttavia questo limite si supera, tentando di prendere per fesso chi legge, è assolutamente doveroso riportare la verità al centro.  Bisognerebbe ricordare all’onorevole Gianni Pittella che se è vero che ci sono finanziamenti europei finalizzati a preservare e a tutelare l’ambiente, bonificando i siti contaminati, è doveroso anche far presente che la discarica “La Torre” non è classificata come sito inquinato da bonificare, ma trattasi di una discarica da chiudere definitivamente. L’onorevole Pittella, invece, non pago della personale propaganda, è andato oltre e, passando attraverso l’arco dell’ex Manicomio, promette finanziamenti a gogò per riqualificare anche quello. Incredibile ma vero, se mai fosse passato al cimitero avrebbe promesso di far risorgere qualcuno!  Ma è stato ancor più singolare l’aver constatato il comportamento gioioso e soddisfatto del candidato sindaco del PD, Manola Di Pasquale, che ha dimenticato che la legge imponeva l’accantonamento, nei dieci anni nei quali i suoi compagni di partito hanno governato (1994-2004) e la discarica è stata in funzione, di una quota che doveva essere destinata proprio alla chiusura dell’impianto. Oggi, anziché tacere o chiedere scusa a nome e per conto del centrosinistra che nei dieci anni di cui sopra non ha messo un solo euro da parte per chiudere la discarica, la candidata Di Pasquale sorride soddisfatta dinanzi a promesse che non potranno essere mai mantenute. Ma l’onorevole Pittella e i reduci del PD teramano che lo hanno accompagnato sono passati per l’ex Manicomio prima di fare le loro proposte, o dopo? Considerando che sono tornati tutti a casa è del tutto evidente che le loro promesse le hanno fatte dopo, altrimenti i cancelli dell’Istituto non sarebbero rimasti chiusi! Citando l’indimenticabile Totò… «Onorevole…ma mi faccia il piacere!».