Una zona rossa nazionale negli otto giorni di festa. Sarà dunque, come annunciato, un Natale blindato quello che ci aspetta. Un lockdown per l'intero Paese, dal 24 dicembre al 3 gennaio con esclusione del 28, 29 e 30 dicembre in cui verranno invece applicate le regole della zona gialla. Tutti saremo obbligati a restare a casa, negozi e ristoranti chiusi, negli otto giorni festivi e prefestivi. Ai fedeli sarà sempre permesso di andare alla messa e sarà prevista una deroga per consentire «ad un massimo di due congiunti stretti» di andare a trovare «i genitori anziani». In tutta Italia per quelle giornate nessuno potrà uscire di casa, se non per motivi di necessità lavoro o salute (o per andare a Messa). Ed i negozi, i bar, i ristoranti saranno sbarrati. La svolta è arrivata nel summit di ieri pomeriggio, quando è giunto sul tavolo di palazzo Chigi il solito bollettino dal fronte del Covid: 17.572 nuovi contagi e 680 morti. Oggi ci sarà un nuovo summit con la decisione finale. Un dato da non trascurare è che la chiusura di negozi e pubblici esercizi comporterà un'ulteriore perdita di 10 miliardi di euro, di cui 3 miliardi di euro circa di consumi in bar, ristoranti ed altre attività di somministrazione e 7 miliardi in acquisti di beni e prodotti». Sono queste le stime della presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise. Stime inserite nella relazione letta all'assemblea annuale dell'associazione.