Si torna a scuola l’11 gennaio. Nuovo slittamento per le scuole superiori. Dopo una giornata di tensione tra governo e Regioni sulla data del 7 gennaio, e alla luce del fatto che il capodelegazione del Pd, Dario Franceschini, aveva proposto di rinviare l'apertura almeno a partire dal 15 gennaio, quella del Governo è stata una nottata di grandi discussioni. Le ministre di Italia Viva, così come la titolare dell'Istruzione Lucia Azzolina hanno alzato le barricate contro il rinvio dell’apertura e nel mirino del M5S è finita anche il ministro dei Trasporti Paola De Micheli. La riunione è durata quasi tre ore anche se il decreto sulle restrizioni in vigore dal 7 al 15 gennaio - con il weekend del 9-10 "arancione" e una fascia "gialla rafforzata" negli altri giorni - era ormai pronto. Il Pd però continuava a chiedere un rinvio della riapertura delle scuole, proponendo quale data più adeguata quella del 18.
La Regione era pronta a riaprire le superiori giovedi ed in presenza al 75%. Lo dichiara il sottosegretario alla Regione Abruzzo: Umberto D'Annuntiis, che assicura: «tutte le altre scuole riapriranno come da programma il 7 gennaio, come da programma»