Gli studenti del liceo coreutico di Teramo danzano sui ritmi del Burkina Faso (foto)
La danza come luogo di incontro e di scambio- di saperi e culture: è stato questo lo spirito dell’iniziativa “Danza l’Africa” che si è tenuta lunedì e martedì all’interno del liceo coreutico di Teramo.
La due giorni di stage sui ritmi africani del Burkina Faso è stata organizzata dalla scuola, presieduta dalla dirigente Loredana Di Giampaolo, in collaborazione con l’associazione di cooperazione internazionale Bo.bas Help in the world, e ha coinvolto le studentesse e gli studenti della classe 4^A.
Il progetto si è avvalso della professionalità del ballerino e coreografo burkinabè, Brahima Koumaré, membro dell’associazione Bo.bas e attualmente in Italia.
Di concerto con le insegnanti dell’istituto, le professoresse Caterina Nuvola, Ilaria Rossano ed Eleonora Lombardo, Koumaré il primo giorno ha preso parte a una lezione di danza contemporanea nella classe selezionata dalla scuola allo scopo di conoscere gli allievi e, il giorno successivo, ha diretto per due ore il corso. Il ballerino africano, fondatore della compagnia di teatro-danza Koule kan, ha mostrato agli studenti teramani l’evoluzione della danza tradizionale del suo Paese, creando alla fine una piccola coreografia.
Entusiasti gli allievi, che riproporranno la coreografia burkinabé all’interno del saggio finale della scuola. Lo spettacolo si terrà il prossimo 29 maggio alle ore 20:00 all’interno del teatro Comunale di Teramo.
CHI SIAMO: L’associazione Bo.bas Help in the world nasce a Basciano nell’aprile 2010 come associazione no-profit di cooperazione internazionale allo sviluppo. Attraverso lo studio e la realizzazione di interventi di aiuto, agisce per la crescita economica e sociale in zone del mondo svantaggiate, sostenendo la diffusione della conoscenza e promuovendo iniziative a supporto delle economie locali. Con questi propositi Bo.bas Help in the world lavora, partendo dal basso, per portare aiuti strutturali che contribuiscano a mitigare i problemi legati alla povertà. L’associazione opera in Africa sub-sahariana, in Burkina Faso, dove è impegnata nello studio di interventi d’aiuto rivolti ai settori nevralgici dell’istruzione, dell’agricoltura e della piccola imprenditoria femminile.
COSA FACCIAMO: Attualmente Bo.bas sta lavorando all’iniziativa “La via dell’accoglienza”, progetto di costruzione e gestione di un centro di alfabetizzazione primaria e di educazione artistica e musicale, rivolto alle bambine e ai bambini di strada o provenienti da famiglie in condizioni di disagio. Il progetto prevede anche l’istituzione di un sistema di borse di studio per incoraggiare i nuclei famigliari più poveri a formare i propri figli quantomeno a un livello primario, e in particolare le bambine a tutt’oggi le più discriminate. Al fine di assicurare realmente un approccio partecipativo dal basso e di dare una speranza di lavoro anche ai giovani di Bobo-Dioulasso, per la gestione del centro, l’associazione si appoggerà a due ragazzi del posto: Natacha, biologa e referente burkinabé di Bo.bas, e Brahima Koumaré, ballerino e coreografo, specializzato nell’insegnamento delle danze e delle musiche tradizionali burkinabé.