×

Avviso

Non ci sono cétégorie

WhatsApp_Image_2021-02-03_at_12.33.46.jpeg

WhatsApp_Image_2021-02-03_at_12.21.21.jpegWhatsApp_Image_2021-02-03_at_12.31.21.jpeg

Un emozionato Nicola D'Alterio, direttore generale dell'IZS, traccia la storia e il futuro del "suo" Istituto: "La posa di questa pietra oggi rappresenta una nuova sfida per il nostro futuro ma racchiude in sè anche gli 80 anni della nostra storia. Ci ricorda da dove siamo partiti, come siamo cresciuti e dove vogliamo arrivare. Una realtà, la nostra, radicata sì sul territorio ma proiettata al mondo, a livello internazionale. La salute dell'uomo è legata a doppio filo alla salute animale e dell'ambiente e la pandemia ce l'ha insegnato e ricordato". E ancora: "Continuiamo in questa nuova casa per andare nella nostra casa più grande che è sempre stata il mondo". D'Alterio, ringraziando le amministrazioni regionali di oggi e di ieri, ha voluto citare i predecessori all'Izs, l'ex direttore Mauro Mattioli e l'ex presidente del Cda, Manola Di Pasquale, "che hanno saputo portare avanti questo progetto, in cui ognuno ha messo da parte gli individualismi e lavorando in sinergia per un'obiettivo comune e strategico". Un ringraziamento finale, poi, D'Alterio lo ha voluto dare a tutto il personale "che mai come in questa pandemia ha dimostrato uno straordinario impegno e spirito di squadra".

guarda anche qui:

https://www.youtube.com/user/izscaporaleteramo

https://www.facebook.com/izs.it

 

Le parole del Sindaco alla cerimonia di posa
della prima pietra del nuovo polo tecnico dell’IZS

“È una bella giornata quella di oggi, una giornata storica non solo per l’Istituto Zooprofilattico ma anche per l'intera città” Queste le parole con le quali il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha aperto il suo saluto, alla cerimonia di posa della prima pietra del nuovo polo tecnico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.
“Ho la fortuna di partecipare come Sindaco a questa cerimonia – ha proseguito – ma ringrazio tutti coloro che mi hanno preceduto per aver reso possibile questo traguardo, sia dal punto di vista amministrativo che per ciò che concerne le scelte politiche. Altresì ringrazio il direttore dell’IZS D'Alterio, gli organi amministrativi e tutti coloro che hanno lavorato per questo obiettivo. Non si stratta di un mero spostamento, di una delocalizzazione, come talvolta vengono intese queste operazioni, ma al contrario di un rafforzamento, del potenziamento dei presìdi dell'Istituto Zooprofilattico nella città, con il coinvolgimento di un area periferica particolarmente bella. Anche per questo, abbiamo già buttato le basi per una valorizzazione della stessa anche infrastrutturale, con il miglioramento della viabilità, l’individuazione di modalità che favoriscano la connessione centro/periferia e l'avvio di procedure accelerate.
L’IZS è un orgoglio della nostra città - ha sostenuto ancora D’Alberto - che la identifica, e noi dobbiamo spingere, soprattutto in questa fase in cui sono disponibili finanziamenti comunitari, per valorizzare ancora di più il lavoro straordinario che l'Istituto compie; un lavoro che si è rivelato indispensabile, ancora una volta, in occasione della pandemia, quando la comunità scientifica che anima l’impegno di questa istituzione, si è posta al servizio e all'attenzione nazionale ed internazionale per la sua altissima attività.
Dobbiamo valorizzare l’IZS quotidianamente – ha concluso il Sindaco - non in occasioni periodiche e non dobbiamo riferirci ad esso solo quando c’è da nominare i rappresentanti istituzionali; è giunto il momento di fare di questo istituto, l’organismo che può fornire con la sua operatività e con la sempre più riconosciuta autorevolezza scientifica, il suo indispensabile contributo a quel processo di sviluppo della città e del territorio, di cui abbiamo necessità e diritto”.