"Non dobbiamo illuderci che la battaglia contro il virus sia prossima alla vittoria. Purtroppo i vaccini arrivano con ritardo, come stiamo verificando in queste settimane. Se avevamo sperato, a fine dicembre, che per marzo avremmo potuto ritenere vaccinate le categorie più fragili per ridurre l'ospedalizzazione e ridurre il rischio di contagio...purtroppo...così non è stato. Un programma che slitta di mesi, purtroppo. E non ci aiutano le varianti del virus, in tutto ciò, che si confermano più aggressive. Abbiamo segnali di nuovi accessi in ospedale con polmoniti gravi di persone più giovani, sotto i 50 anni e questa è una situazione che ci preoccupa parecchio. I cittadini tutti insieme dobbiamo moltiplicare l'attenzione...". Queste le parole del governatore Marco Marsilio, presente a Colleatterrato Alto a Teramo in occasione della cerimonia della posa della prima pietra del nuovo polo tecnico dell'IZS. Al riguardo ha dichiarato: "La difficoltà dei cantieri in questo Paese solitamente è aprirli e quindi il fatto di essere riusciti a mettere la prima pietra significa già stare a buon punto, mi auguro che la ditta ora faccia il suo" e conclude: "La valenza di un Istituto come l'IZS assume un'importanza straordinaria, confermata in questo ultimo difficilissimo anno, si conferma la capacità di ricerca scientifica dell'Izs senza la cui presenza sul territorio teramano ed abruzzese avremmo avuto delle assolute difficoltà. Dobbiamo lavorare proprio sulla vocazione sulla ricerca e l'alta tecnologia". Marsilio, nel corso del suo intervento, ha poi aggiunto: "Il più è fatto...Certo...venti anni per arrivare alla posa della prima pietra e due anni (da cronoprogramma) di lavori, dovrebbero farci riflettere. C'è da migliorare in futuro quando si parla di infrastrutture così determinanti per il territorio. Saremo qui a vigilare sull'andamento dei lavori ma sono certo che andranno a buon fine, nei tempi previsti, senza problemi".
L'edificio del Nuovo polo tecnico si svilupperà su tre livelli, con laboratori per la ricerca tra i più avanzati del pianeta. Qui a Teramo, nel nuovo polo tecnico, le migliori competenze del mondo potranno lavorare in un contesto d'eccellenza. La planimetria del progetto richiama la forma di una mano, composto da più corpi di fabbrica. Un'architettura innovativa, quella del primo lotto funzionale, che caratterizzerà e riqualificare l'intera area, quasi completamente interrato.
Pier Davide Lucchini, nuovo direttore generale del DGSAF, in rappresentanza del ministero della Salute: "Il ministero è il coordinatore nazionale dei 10 istituti zooprofilattici sperimentali: Teramo è sicuramente un'eccellenza e insieme a tutta la rete rappresenta un fiore all'occhiello rispetto al ruolo e alle responsabilità che l'Italia riveste al cospetto del mondo scientifico internazionale. Basti pensare al contributo sulla diagnostica rispetto alla pandemia da Covid garantito con livelli di straordinaria eccellenza. Siamo lieti di poter procedere insieme rispetto alla struttura, all'importanza dell'Istituzione anche in campo regionale e alla collaborazione che abbiamo e avremo con questo IZS".
Un emozionato Nicola D'Alterio, direttore generale dell'IZS, traccia la storia e il futuro del "suo" Istituto: "La posa di questa pietra oggi rappresenta una nuova sfida per il nostro futuro ma racchiude in sè anche gli 80 anni della nostra storia. Ci ricorda da dove siamo partiti, come siamo cresciuti e dove vogliamo arrivare. Una realtà, la nostra, radicara sì sul territorio ma proiettata al mondo, a livello internazionale. La salute dell'uomo è legata a doppio filo alla salute animale e dell'ambiente e la pandemia ce l'ha insegnato e ricordato". E ancora: "Continuiamo in questa nuova casa per andare nella nostra casa più grande che è sempre stata il mondo". D'Alterio, ringraziando le amministrazioni regionali di oggi e di ieri, ha voluto citare i predecessori all'Izs, l'ex direttore Mauro Mattioli e l'ex presidente del Cda, Manola Di Pasquale, "che hanno saputo portare avanti questo progetto, in cui ognuno ha messo da parte gli individualismi e lavorando in sinergia per un'obiettivo comune e strategico". Un ringraziamento finale, poi, D'Alterio lo ha voluto dare a tutto il personale "che mai come in questa pandemia ha dimostrato uno straordinario impegno e spirito di squadra".