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cenacabinovia2Al Sig.Presidente della Provincia di Teramo.

La presente, a seguito della convocazione del Consiglio Provinciale per il giorno 09 marzo 2021 (seduta rinviata a martedi della prossima settimana) per  la discussione, su richiesta dei gruppi Consiliari “ La Casa dei Comuni” ed “Italia Viva” della valorizzazione del comprensorio turistico di Prati di Tivo e Prato Selva rilevo quanto segue: condivido e ringrazio tutti, indistintamente, per l ‘attualità dell’argomento posto all’ordine del giorno dell’odierno Consiglio Provinciale rilevando l’importanza che riveste in un momento di forte criticità vissuta dalle stazioni turistiche montane  di Prati di Tivo e Prato Selva. Inutile dire che ciò, a mio giudizio e non solo, è dovuta ad errori, sottovalutazioni ed assoluta assenza delle necessarie azioni strategiche e, non ultima,  della necessaria sinergia tra le amministrazioni pubbliche e non solo, più importanti e rappresentative del territorio,almeno per quanto riguarda il territorio del Comune di Pietracamela e la località di Prati di Tivo.

E’utile,per la necessaria comprensione, ricordare che nel territorio del Comune di Pietracamela forti quanto inspiegabili sono i conflitti, le incomprensioni  e, molto spesso,la totale assenza di dialogo tra gli attuali organismi  Amministrativi Comunali da una parte  ed Enti di Gestione dei Beni Civici ed associazioni Pro Loco dall’altra. Chi ad ora conserva posizioni di operatività, dialogo, responsabilità e vicinanza al territorio oltre che sensibilità verso il settore turistico, operatori e frequentatori della località, è noto a tutti e credo sia utile ricordarlo,mentre sindaco ed Assessori  totalmente assenti , oltre che lontani anni luce, dalla realtà, dai problemi e dalle esigenze ed aspettative generali. Tale condizione,erroneamente, viene imputata, dietro valutazioni di rappresentanti di organismi sovracomunali, alla responsabilità univoca della locale A.S.B.U.C. di Pietracamela-Prati di Tivo, Ente Gestore dei Beni di Uso Civico appartenenti alla Comunità Frazionale di Pietracamela.

Ovvio che nessuno più crede a ciò, tanto meno i componenti della Comunità Frazionale che da anni pagano, direttamente,causa il mancato incasso dei canoni di concessione dei terreni ove insistono gli impianti,le perdite sia economiche che sociali del settore del turismo sul territorio tutto. Da ricordare che sarebbe stato opportuno per la località turistica, in primo luogo sollecitato da parte di Enti ed organismi sovracomunali, che la definizione delle procedure di adozione del nuovo P.R.G. del Comune di Pietracamela, fermo da c/o gli uffici della Giunta Regionale  a causa della mancanza della trasmissione di un semplice atto tecnico, fosse stata adeguatamente sollecitata al Sig. Sindaco che, in cinque anni, nulla al riguardo ha fatto. In assenza di tale strumento appare incomprensibile come si possa immaginare uno sviluppo turistico del Comprensorio visto che, al momento, si opera con un Programma di Fabbricazione risalente all’anno 1972 con vincoli e limiti a quel  tempo vigenti. Occorre precisare che in virtù del Piano anzidetto per il rilascio di un Permesso a Costruire di una qualsivoglia attività turistica/commerciale occorre un lotto minimo di mq. 5.000, per la costruzione di una abitazione civile ne occorrono 800 ed i nuovi parcheggi sono previsti solo all’interno delle faggete prospicienti il Piazzale principale.

La convocazione del Consiglio Provinciale (già rinviata alla prossima settimana), prevedendo la sola presenza dei Sindaci di Fano Adriano e Pietracamela, esclude quella delle A.S.B.U.C. di Intermesoli e Pietracamela nonostante siano organismi  soci della S.p.A. Gran Sasso Teramano e nonostante, almeno per l’A.S.B.U.C. di Pietracamela, trattasi dell’Ente proprietario dei terreni sui quali insistono gran parte degli impianti e delle attrezzature turistiche dei Prati di Tivo. Purtroppo ciò appare e viene interpretato quale tentativo di emarginazione ed isolamento di organismi fortemente rappresentativi del territorio Comunale. Utile ricordare che già alcuni lustri or sono, l’allora Presidente della Provincia di Teramo, sempre molto sensibile alle istanze del territorio, Claudio Ruffini, dietro mia richiesta,inserì  le A.S.B.U.C.  nell’elenco dei partecipanti da invitare alla Conferenza dei Sindaci che periodicamente si teneva c/o la sede Consigliare Provinciale. Infine, il mio auspicio è che la problematica venga affrontata con una trattazione vera e coinvolgente di tutti i soggetti istituzionali in campo, nessuno escluso, poiché c’è vero progresso e sviluppo economico solo raccogliendo e facendo tesoro delle istanze di tutti, del territorio, e non solo.

Distinti saluti.

 

Corrado Bellisari Cosigliere Comunale di Pietracamela, Componente Consiglio Gran Sasso Teramano S.p.A., Presidente      

A.S.B.U.C. (Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico) di Intermesoli.