Sono un volontario, in questa “semplice” parola è racchiuso sia il mio nome che il mio cognome, si proprio così, sapete veniamo da un mondo dove non sono importanti ne i nomi altisonanti, ne i cognomi blasonati e sarà forse per questo motivo che non veniamo mai nominati, salvo in rari casi, devo essere sincero e ve ne devo dare atto, che in alcuni momenti della vostra vita Voi tutti ci avete nominato.
Se mi è permesso vorrei portarvi alla vista una “semplice” disattenzione, nel vostro odierno articolo, riguardante il passaggio della gara ciclistica Tirreno-Adriatico sul territorio abruzzese, peraltro ben scritto e davvero esaustivo, dove vengono enunciati i pericoli riguardanti la circolazione e dove vengono elencati gli organi che si occuperanno della salvaguardia sia dell’automobilista che del corridore, per non incorrere in errore citerò testualmente il passaggio conclusivo che, a mio avviso esclude proprio coloro che, per definizione tratta dal vocabolario della parola volontario ”che gratuitamente mette a disposizione la propria attività” ; e forse proprio per questo troppe volte dimenticati, l’art. conclude con queste parole: “ Alla sicurezza del percorso saranno impegnate unità della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardie di Finanza, Polizia Provinciale e Polizie Municipali”. Si riesce a capire di per sé, lo stupore di noi volontari(in questo caso di protezione civile) che pur essendo un’istituzione riconosciuta a livello nazionale, sia come Dipartimento Di Protezione Civile, che come corpo dei volontari di protezione civile, che solo nel nostro territorio di Bellante mettiamo a disposizione un numero di 17 volontari per pochi km di percorso, sono volontari non inesistenti, padri e madri che mettono a disposizione la propria opera, dopo una settimana intera di lavoro e di lontananza dalla propria famiglia, dai propri figli, dai propri cari, per la riuscita di una gara o di un servizio per la comunità senza mai chiedere nulla in cambio solo un sorriso da parte del comune cittadino. In conclusione ci piacerebbe dopo tutti i nostri sforzi, non essere nominati a prescindere, ma essere ricordati anche per ultimi in ordine di apparizione, al fianco dei corpi da voi citati di solito. GRAZIE, dell’attenzione che vorreTe dare a questo mio piccolo pensiero
Firmato
UN VOLONTARIO