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pavone-fornaciari Sono stati presentati questa mattina, presso la Sala Giunta del Comune di Roseto degli Abruzzi, i lavori di messa in sicurezza del torrente Borsacchio che partiranno entro l’estate nella zona nord della città.   Gli interventi riguarderanno l’allargamento, di circa 12 metri di media, sul lato nord, dell’alveo del torrente che consentirà di aumentare sezione e portata delle acque. La realizzazione di una gabbionata che servirà a proteggere l’argine in corrispondenza della curva all’incrocio con via Di Iorio ed a preservare la strada e le abitazioni sul lato nord del torrente. Infine verrà istallata una valvola di non ritorno (clapet) in corrispondenza del tombino della strada provinciale.   I lavori saranno realizzati dalla Provincia di Teramo ed avranno un costo di circa 60 mila euro. “Vogliamo ringraziare la Provincia che, malgrado il momento di difficoltà, ha messo a disposizione delle risorse importante per la nostra città, grazie anche all’interessamento degli assessori Ezio Vannucci ed Elicio Romandini” sottolinea il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone. “Grazie a questi lavori daremo una risposta concreta alle richieste pervenuteci dal Consiglio di quartiere di Roseto Nord che, tramite il presidente Dante Massari, ci ha più volte chiesto interventi risolutivi sul torrente. Credo che questo risultato sia l’ennesima dimostrazione dell’utilità e dell’ottimo lavoro di pungolo svolto dai Consigli di quartiere nella nostra città” conclude il sindaco.   Soddisfatto l’assessore ai lavori pubblici ed ambiente, Fabrizio Fornaciari, che ha seguito in prima persona, di concerto con la Provincia, l’iter di questo importante intervento. “Durante l’alluvione del 2011 il torrente Borsacchio tracimò facendo danni alle vicine abitazioni. Grazie ad un primo intervento di pulizia e livellamento ottenemmo dei buoni risultati, che si sono visti negli anni successivi, ora questi lavori risolveranno definitivamente il problema in tema di sicurezza idraulica nell’area, dando una risposta concreta ai bisogni della collettività”.