Strada dei Parchi: c'e' lo sciopero dei dipendenti il 30 maggio e il primo giugno
Ancora una volta siamo costretti a denunciare il mancato rispetto degli accordi,
del contratto e soprattutto dei vincoli sottoscritti nella CONVENZIONE da
parte di Strada dei Parchi. L’Azienda, che gestisce le due autostrade A24 ed A25,
con un atteggiamento irresponsabile ed inusitato ha deciso in maniera
unilaterale di prevedere una riduzione immotivata dei presidi di personale
sull’intero tracciato autostradale. In particolare per l’intero periodo estivo, che
tra l’altro è notoriamente il periodo con maggiori volumi di traffico, l’azienda
non garantirà, contrariamente agli impegni sottoscritti nella Convenzione, il
presidio nei turni notturni di ben otto stazioni autostradali e allo stesso tempo
dimezzerà la presenza degli addetti alla Viabilità e quindi alla sicurezza degli
utenti. Una vera desertificazione del tracciato. Una strategia messa in campo
oramai da alcuni anni con la quale il gruppo “Toto” oggi proprietario di Strada
dei Parchi, continua a saccheggiare il lavoro della concessionaria a tutto
vantaggio delle imprese del gruppo che ovviamente sono al di fuori del
Contratto Autostradale. Solo per l’annualità 2014, Strada dei Parchi affida
direttamente ad un’azienda del Gruppo 40 Milioni di manutenzione ordinaria
che in gran parte potrebbe essere svolta dai dipendenti della Strada dei Parchi.
Si intende insomma far sparire il lavoro dall’azienda che ne ha per effetto degli
obblighi di convenzione. E parliamo della sola manutenzione ordinaria, allo
stesso modo le aziende del gruppo realizzano la totalità degli investimenti e dei
lavori di adeguamento del’infrastruttura, con tutti gli oneri di indebitamento a
carico di Strada dei Parchi. Il progetto inaccettabile è quello di rendere Strada
dei Parchi una scatola vuota dalla quale attingere affidamenti e introiti da
pedaggio. I LAVORATORI SONO DÌ TROPPO. Il tutto avviene mentre i ricavi
aumentano per effetto dell’ esplosione delle tariffe ed il costo del personale
diminuisce. Degli oltre 600 dipendenti del 2003 l’azienda impiega oggi 470
lavoratori. Da tempo siamo alla ricerca di un’interlocuzione presso il Ministero
delle Infrastrutture dove oggi risiede la Struttura di Vigilanza sulle
concessionarie autostradali ma ad oggi pare che il “caso” Strada dei Parchi ed il
suo destino non interessi a nessuno. Non siamo disposti ad assistere alla
SISTEMATICA ESTINZIONE della nostra azienda, PRETENDIAMO IL
RISPETTO DEGLI ACCORDI, DEL CONTRATTO NAZIONALE E DEGLI
OBBLIGHI DÌ CONVENZIONE. Per tali ragioni I DIPENDENTI STRADA DEI
PARCHI SONO CHIAMATI COMPATTI ALLA LOTTA A DIFESA DEL
LORO POSTO DI LAVORO. Lo scrivono in una nota le Segreterie RSA
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal, Ugl-At.