VIDEO/«Cuore Sacro» di Fausto Cheng
Cuore Sacro
Un grande cuore bianco di stoffa è sospeso nello spazio. Due drappi si diramano da questa potente presenza metafisica. Uno pende nell’aria con morbido drappeggio, l’altro arriva a terra e si snoda descrivendo un sentiero che conduce verso il simbolo di una candida sacralità. L’opera di Fausto Cheng, artista da sempre affascinato dalle oscure tonalità del nero, qui esplora le morbide iridescenze del bianco prodotte da un groviglio di intrecci che avvolgono e bendano un cuore galleggiante nell’aria. E' la sintesi che ha voluto fare di questa installazione Umberto Palestini direttore dell'Arca e noto esperto d'arte contemporanea. E' questa anche la Mmetafora di un dolore che l’arte prova a medicare per offrire il balsamo di una rinascita, Cuore sacro irradia un’energia in grado di redimere la sofferenza e la solitudine con la chiara forza del candore. Fausto Cheng crea un’istallazione di forte potenza evocativa e, rinunciando ad ogni formula retorica, fa esplodere la forza di un sentimento che si specchia nell’enigma dell’indicibile e si offre come sentita preghiera espressa dalla laica liturgia dell’arte.
Umberto Palestini
FAUSTO CHENG
E’ nato a Isola del Gran Sasso (Te), vive a Teramo. Vanta una notevole attività espositiva a partire dagli anni '70. Tra l'altro ha tenuto personali a Savona, Ascoli Piceno, Teramo, Maddaloni, Roma. Da ricordare altresì l'installazione Cerca la pace nell'intuito del cuore a Palazzo Barberini a Roma (2000). E' stato invitato ad importanti rassegne, come Terre Lontane a cura di Enrico Crispolti (Bologna 1983), Alternative Attuali (L'Aquila 1987), Ai confini della terra (Borgo Trevi 1996), Mostra Omaggio all'interno del Premio Vasto (1999), Triennale d'Arte Sacra (Celano 2000), Acqua potabile/ Museo en plein air (Lamezia Terme 2001), Gioielli d'Artista (Teramo 2001), Arte Contemporanea d'Abruzzo (Ofena 2004), Natività (San Donà di Piave 2005).
Nel 2006 partecipa su invito alla LV edizione del Premio Michetti Mito e Realtà - Uno sguardo ad Oriente. Nel 2005 tiene la personale FENG Il canto della Fenice al Museo Torre Bruciata di Teramo. Nel 2006 l'Amministrazione Comunale di Teramo ha prodotto un volume antologico sull'opera di Cheng corredato da un testo critico di Umberto Palestini. Nel 2007 partecipa al 40° Premio Vasto d'Arte Contemporanea, In corso d'opera - Itinerari Abruzzesi. Nel 2009 è ivitato a partecipare alla mostra Cromofobie curata da Silvia Pegoraro (Ex Aurum - Pescara).
Nel 2011 è invitato alla 54a Biennale di Venezia - Abruzzo curata da Vittorio Sgarbi e Umberto Palestini, ed espone a Civitella del Tronto (Te), Lanciano e in un’evento speciale alla cattedrale di L’Aquila. Nel 2012, su invito del comune di Teramo, realizza un’opera ambientale dedicata Ai caduti di Nassiriya.
In questi ultimi anni l’autore privilegia l’installazione e l’intervento urbano.
Intervenendo con pochi e calibrati elementi, instaura un fertile dialogo con spazi che si aprono a nuova vita. In questo modo Cheng, indagando la sua ricerca nel magma tumultuoso delle intermittenze del cuore, ci conduce in una dimensione sospesa fra incanto, enigma e poesia.
Opening Sabato 24 maggio ore 18,30
Orari da Sabato 24 a giovedì 29 maggio : 18,30-20,00
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